Automotive, «Passi in avanti in un settore strategico»

8 giugno 2015 | 12:34
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Automotive, «Passi in avanti in un settore strategico»

«Avere a disposizione un’esperienza come quella dell’automotive è una fortuna».

Lo ha detto stamane il vice presidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli, assessore allo Sviluppo economico, commentando i progetti del Polo Innovazione Automotive d’Abruzzo. Lolli ha fatto riferimento ai «dati sorprendenti sull’occupazione», cioé al più 4,9 per cento di occupazione, con l’industria che è cresciuta del 16 per cento ed era già cresciuta in precedenza.

«Non bisogna pensare che tutto sia risolto e si deve aspettare che i dati si consolidino ma l’industria che cresce è quella che opera sui mercati internazionali e sui mercati internazionali ci si sta solo con prodotti competitivi. Il futuro è nei modelli industriali che puntano sull’innovazione di prodotto e di processo, e nell’automotive il Polo lo fa su un livello avanzato. Noi dobbiamo sostenerli dando il massimo di risorse alle loro idee – ha detto ancora – e il campus dell’automotive è secondo me strategico».

Per Lolli «si deve puntare sulle attività integrate. I Poli che rimarranno in vita – ha commentato – sono quelli che dimostreranno di stare già sulla strada della progettazione integrata».

IL MINISTRO GUIDI IN ABRUZZO IL 24 GIUGNO – Inoltre, è notizia ufficiale che il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, sarà in Abruzzo il 24 giugno.

Lo ha annunciato oggi il vice presidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli. «Il ministro – ha detto Lolli sottolineando i risultati raggiunti dal Polo – sarà a L’Aquila e poi anche in Val di Sangro per prender coscienza di ciò che avviene, che può essere un bel segnale a livello nazionale».

Il vicepresidente Lolli ha, poi, anche illustrato l’idea che la Regione vuole che i Poli perseguano: «Innovazione e ricerca, in primis, e il modello adottato dall’Automotive è quello giusto, cioe’ la ricerca frutto della collaborazione e del lavoro integrato tra aziende e Università. Lo dico – ha specificato Lolli – rivolgendomi anche agli altri Poli di Innovazione: Automotive si muove nella direzione giusta, perché ha predisposto un modello che pensa che l’industria abruzzese non possa sopravvivere offrendo prodotti a basso costo o facendo prodotti per conto terzi, ma piuttosto concentrare in Abruzzo il cervello, portare l’ideazione come elemento centrale della propria strategia».

Le imprese che stanno investendo in Abruzzo sono aziende automotive, «proprio perché – ha aggiunto il vicepresiente – trovano nel Polo di Innovazione una sponda eccezionale in grado di rispondere alle esigenze più importanti e immediate».

Sottolineando, infine, i dati positivi del primo trimestre 2015 su occupazione e industria «che sembrano confermare una vocazione ‘industriale’» l’invito di Lolli è stato comunque quello di «evitare trionfalismi. Piuttosto voglio evidenziare che crescono principalmente le aziende che sono sul mercato internazionale».