Ricostruzione scuole, arriva ‘controllore’

8 giugno 2015 | 18:26
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Ricostruzione scuole, arriva ‘controllore’

di Francesca Marchi

La situazione delle scuole aquilane ottiene attenzione a livello nazionale. Dopo l’incontro che si è svolto la scorsa settimana a Roma, presso il Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), su “[i]Lo stato dell’arte dell’edilizia scolastica nel territorio aquilano tra M.U.S.P. e sedi pre- sisma[/i]” sono emerse novità importanti. Innanzitutto l’istituzione di una figura, già a partire da settembre, che monitorerà la situazione e la ricostruzione delle scuole aquilane.

Questo uno dei primi impegni di Stefania Giannini, Ministra dell’Istruzione e Ricerca, affinché la ricostruzione delle scuole sia uno dei pilastri sui quali si fonda la ricostruzione dell’intera città. Tra i nomi possibili incaricati di stilare un report sulla situazione, Davide Faraone, sottosegretario del Miur, o la dottoressa Simona Montesarchi, che attualmente ricopre la carica di Direttore Generale per gli Interventi in materia di edilizia scolastica del Ministero.

«Un grande danno, come lo è stato il terremoto, può portare grandi opportunità. Ad esempio disegnare un orizzonte strategico che preveda un campus università e Scuole di II grado», ha affermato la Giannini durante il tavolo di lavoro. A settembre, inoltre, parteciperà al Consiglio Comunale e vedrà personalmente l’evolversi della situazione.

La Ministra ha promesso un’attenzione nella ricostruzione e nella nuova riedificazione, impegnandosi come garante non soltanto dei contributi finanziari, ma dei processi sottesi: «Non si può pensare di costruire l’urbs, se prima non si ricostruisce la civitas».

Presenti all’incontro il sindaco Massimo Cialente, il vice sindaco Nicola Trifuoggi, il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo Ernesto Pellecchia, tutti i direttori didattici e i presidi del comune dell’Aquila, il segretario generale di Actionaid Italia Marco De Ponte e il referente territoriale per l’Abruzzo Sara Vegni.

Ad aprire i lavori Antonella Conio, Dirigente Scolastica della Scuola Secondaria di I grado “Dante Alighieri” e portavoce delle Dirigenze Scolastiche del Comune dell’Aquila. La Dirigente ha delineato un quadro complessivo della situazione dell’edilizia scolastica dell’Aquilano, nei sui punti focali ma dinamici, fornendo la visione generale di una “foto scattata dall’alto”.

Premessa ineludibile sono stati i dati numerici, a partire dalla diminuzione della popolazione di 1814 unità dal 2009 ad oggi e poi di una residenzialità “atipica”: 13.834 abitanti nel progetto C.A.S.E. e 2396 nei M.A.P. (Fonte CRESA). Rilevando il carattere di temporaneità nella permanenza in tali alloggi e la decontestualizzazione dal sistema dei servizi, compreso quello dell’istruzione. Le 52 scuole del territorio si suddividono in 20 confermate nelle sedi pre-sisma e 32 inagibili trasferite nei M.U.S.P., in aree scelte in base alle risultanze geologiche e non ai futuri bacini di utenza.

«Nessun MUSP ha registrato emergenze strutturali – spiega la dirigente Conio- ma tutti interventi di ordinaria manutenzione, ormai troppo frequenti, perché hanno terminato il loro ciclo di vita. Provvedere alla ricostruzione – sottolinea – significa anche “ripensare” la città, poiché non sempre è possibile ricostruire in loco».