Andare per le strade

10 giugno 2015 | 05:22
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Andare  per le strade

di Valter Marcone

Andare per le strade della città

dalle immagini addormentate

tra le case grigie impassibili

a quel rituale della vita sfuggita

che conserva in fondo all’anima

l’infermità del tempo

e la voglia di piangere,

che lascia consumare

quello sguardo un po’ bambino

sulle cose, sui colori, sui visi che odorano

di fondotinta e dopo barba.

Dolci passioni

così colano come cere

sulle strade dall’afrore

della polvere

e dell’umido degli scantinati

ormai a vista nell’aria

del primo sole del mattino.

Amici amici della città

si vede il mondo

negli occhi aperti dei muri

spalancati senza ritegno

e in loro una verità

un sorriso profondo:

il cumulo della vita

che a stento ti fa ripetere

chissà-se-resterà-qualcosa-di-noi.

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