Furti a L’Aquila, storia di una casa ‘violata’

15 giugno 2015 | 13:57
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Furti a L’Aquila, storia di una casa ‘violata’

Casa a soqquadro, cassetti svuotati, una cassaforte divelta e oggetti in oro scomparsi. E’ il bilancio di un furto, «perpetrato con furia distruttiva», ai danni dell’abitazione in via Borgo Rivera, a L’Aquila, dell’avvocato Maria Grazia Lopardi.

Il furto, racconta l’avvocato, «è avvenuto probabilmente nella notte tra sabato e domenica, in cui con la mia famiglia ero fuori sede». «Ladri organizzati – aggiunge – sono entrati nella mia abitazione in via Borgo Rivera, saccheggiandola e devastandola, portando via, per quanto potuto rilevare ad un primo esame, oro, denaro e probabilmente passaporti».

Oltre al danno, l’avvocato racconta anche il disagio di vedere la propria casa ‘invasa’ da sconosciuti: «Cassetti svuotati, tutto ciò che era contenuto nei mobili è stato gettato a terra, persino libri, nella speranza che nascondessero chissà quali tesori. Una cassaforte vuota e aperta è stata comunque divelta dal muro con il risultato di calcinacci ovunque».

«Reputo di segnalare questo ulteriore episodio al fine di sollecitare un maggior controllo per dare un po’ di tranquillità ai pochi cittadini che abitano il centro storico e che temono per la propria integrità fisica – sottolinea l’avvocato Lopardi – Un sistema di videosorveglianza è ormai necessario in una città da tenere costantemente sotto controllo sia per la sicurezza, ma anche per evitare che le case ristrutturate vengano imbrattate e deturpate».