
«Tutti gli aquilani scontenti devono essere presenti in Consiglio Comunale, giovedì 18 alle ore 17, presso l’aula consiliare di Villa Gioia. Va detto basta alla vessazione a cui è sottoposta l’intera comunità aquilana. E’ il momento di rimanere uniti, di non consentire a questa amministrazione di dividerci». L’«appello agli aquilani» arriva, attraverso una nota, dai “Domiciliati C.a.s.e. e Map“.
«Ieri – si spiega nella nota – è arrivata l’ennesima stangata sui cittadini aquilani: aumenti spropositati e sconsiderati di Tari, Tasi e Imu. Tutti i Comitati di Progetto Case e Map sentono di promuovere con ancora maggior forza la manifestazione di protesta di domani e invitano anche gli altri aquilani, delusi come noi da questa amministrazione, a fare altrettanto».
«Siamo tutti persone perbene – continua la nota – sappiamo che è un dovere pagare tasse, bollette, consumi e tutto ma crediamo davvero che questa volta sia stato sorpassato il limite! La protesta, inizialmente nata per le tante problematiche che affliggono i domiciliati C.a.s.e. e Map, non riguarda solo chi ancora costretto a vivere nei complessi antisismici ma interessa l’intera collettività, tali alloggi rappresentano un “debito” per tutti i cittadini, la condanna della Corte dei Conti la dice lunga.
La pessima gestione dell’amministrazione Cialente ha fatto sì che C.a.s.e. e Map diventassero una vera jattura per l’intera città, oggi a tal disastro si aggiunge la ghigliottina delle tasse».
«Questo comportamento da parte degli attuali amministratori è sempre più simile a quello di esattori – conclude la nota – ci chiediamo come facciano a guardarsi allo specchio la mattina! L’Aquila non può morire così».