Un pediatra per i neonati ‘migranti’, richiesta di Gamal a D’Alfonso

«Chiedo al presidente D’Alfonso di accogliere il mio appello e il diritto dei neonati figli di migranti privi di permesso soggiorno ad avere un pediatra di base come da legge Balduzzi 2012 e Conferenza Stato Regioni 2012» . Così si esprime in una nota il consigliere straniero del Comune di L’Aquila, Gamal Bouchaib.
«Mentre – dice – il miliardario americano creatore di Facebook Mark Zuckeberg dona 5 milioni di euro per l’istruzione in forma di borse di studio a tutti figli di immigrati irregolari, la nostra Regione non si dota nemmeno di un legge ad Hoc per i bambini nati da genitori irregolari. Loro, infatti, si trovano ancora nella condizione di non avere un permesso di soggiorno; parliamo di neonati che secondo i trattati internazionali e le direttive europee, hanno il diritto di essere assistiti sia per motivi giuridici – dato che il minore non è mai irregolare – sia per motivi di sicurezza della salute pubblica nonché per senso di civiltà». Commenta così la vicenda dei neonati che non hanno ancora diritto al pediatra di base in regione Abruzzo in quanto privi di permesso di soggiorno .
«Mi appello a lei presidente d’Alfonso dopo che l’Ex governatore ha disatteso un senso civile e di diritto appartenenti a questi bambini. Presentai anche una mozione al consiglio comunale dell’Aquila che chiedeva l’assegnazione del pediatra di base a questi neonati come da legge Balduzzi 2012 e conferenza stato regioni e province autonome, cosa tra l’altro già in vigore in Toscana, Liguria, Puglia e altri regioni italiane», continua Gamal.
«Chiedo a lei presidente di dare dignità alla vita umana e soprattutto diritti al fanciullo come non ha saputo fatte l’ex governatore Chiodi», conclude.