Sindaco ingeneroso, Partecipazione Popolare non ci sta

23 giugno 2015 | 17:09
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Sindaco ingeneroso, Partecipazione Popolare non ci sta

Dopo le dimissioni inaspettate dell’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Avezzano Gabriele De Angelis, il gruppo consiliare Partecipazione Popolare prende le difese dell’assessore di punta dell’amministrazione Di Pangrazio.

«Il sindaco, evidentemente disinformato, invece di confrontarsi con i suoi più stretti collaboratori, quelli che hanno dimostrato con i fatti l’amore per la Città, si lascia andare come l’uomo del bar, quello che, non avendo il quadro dell’operazione messa in cantiere, apre la bocca e dà fiato», sottolineano i consiglieri di Partecipazione Popolare Alessandro Barbonetti, Alberto Lamorgese e

Vincenzo Gallese, manifestando disappunto per «l’atteggiamento ingrato del sindaco nei confronti dell’assessore De Angelis». «Un atteggiamento vergognoso -aggiungono – un classico esempio di delirio di onnipotenza che, per il bene della Città, va “curato”, in termini politici, prima che sia troppo tardi».

«Vogliamo ricordare al sindaco – sottolineano i tre consiglieri – che l’operazione tappa buche in Città e periferie, il progetto di manutenzione ordinaria per 14mila euro predisposto dal settore, è partita dal punto che, da anni, Lui stesso definisce il Salotto culturale della Marsica e dove il 27 giugno si terrà una delle manifestazioni più affollate dell’estate, “Il circuito Città di Avezzano”, che richiamerà migliaia di persone da tutta la Regione. Intendiamo difendere fermamente l’operato dell’assessore De Angelis il quale, in questa amministrazione, si è distinto per impegno e professionalità, portando a termine progetti che cambieranno la Città».

«Ci preme ricordare al Sindaco – aggiungono Barbonetti, Lamorgese e Gallese – che l’assessore De Angelis, dopo aver avviato il portale telematico del Comune di Avezzano, il Suap (Sportello unico delle attività produttive) mirato a ridurre drasticamente i tempi di attesa e migliorare i rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini, ha istituito e gestito impeccabilmente il microcredito (primo comune d’Italia), ha fatto da raccordo con la fondazione Carispaq per il reperimento fondi per 800mila euro destinati alla riqualificazione del centro storico e dell’ex scuola Montessori; in pochi mesi ai lavori pubblici, dall’ottobre 2014, ha impresso una decisa accelerazione all’iter per l’avvio dei lavori alle scuole della Città; ha portato a termine il progetto di ristrutturazione del vecchio mercato; ha dato vita, insieme alle associazioni di categoria, la fiera campionaria, un importantissimo evento che coinvolge moltissimo operatori di ogni genere e settore; grazie all’opera dell’assessore De Angelis si è in fase di definizione dell’annoso problema del contratto di quartiere attraverso la proposta di transazione tra le parti. Passaggio fondamentale per poter procedere alla apertura definitiva del nuovo Comune».

«Quella delle buche, quindi – concludono i tre consiglieri – sa tanto di attacco strumentale, vile e ingeneroso, che respingiamo al mittente».

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