
Conferenza stampa ricca di contenuti nella sala consiliare del Municipio di Celano. Il sentiero del Grifone – nel tratto ricadente nel territorio di Celano – è stato l’argomento trattato, ma nel corso della discussione sono stati affrontati anche altri temi, quali il compimento del progetto di pulizia del sottobosco della pineta La Serra, la possibilità di soggiorni marini per i cittadini di Celano e la partecipazione alla giornata dedicata ai diversamente abili.
L’incontro con i mass media è stato organizzato dal Consorzio Patto Territoriale della Marsica, in occasione dell’inaugurazione del Sentiero del Grifone e per illustrare l’individuazione del tracciato, caratterizzato dalla presenza del volatile reintrodotto in Marsica con successo negli anni ‘90 con un progetto del Corpo Forestale dello Stato. Il sindaco di Celano Settimio Santilli ha rivolto, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, parole di ringraziamento ai partecipanti: Donato Di Matteo, assessore regionale ai Lavori pubblici e Parchi riserve e montagna; Lorenzo Berardinetti, consigliere regionale, presidente della III commissione permanente Agricoltura, Sviluppo Economico e Attività produttive; Loreto Ruscio, presidente del Consorzio per il Patto Territoriale della Marsica e Domenico Cucchiarelli, vicesindaco di Magliano dei Marsi.
La conferenza stampa è stata aperta da Loreto Ruscio, il quale ha illustrato le linee guida del progetto e ha posto in evidenza l’utilità dell’iniziativa, non solo da punto di vista di tutela ambientale, ma anche sotto l’aspetto dello sviluppo turistico della zona. Dello stesso avviso il consigliere regionale Berardinetti, che ha ricordato come iniziative del genere si stanno portando avanti su tutto il territorio dell’entroterra Abruzzese.
L’assessore Di Matteo ha rimarcato la necessità di sviluppare una politica turistico ambientale più equa, eliminando il divario tra la costa e l’entroterra. Creare una sinergia unica abruzzese che dia la possibilità ai turisti di visitare la Regione con unici pacchetti turistiche che mettano in evidenza tanto il mare che la montagna.
«Siamo grati e soddisfatti – ha detto il sindaco Santilli nel suo intervento – per il lavoro di pulizia, come forma di prevenzione degli incendi, riguardante il sottobosco della pineta La Serra, vero e unico polmone verde della Marsica. Colgo l’occasione per riproporre la questione della riapertura delle Gole di Celano, chiuse con un pretesto, all’indomani del terremoto del 2009. Siamo di fronte ad un esempio di canyon naturale, molto frequentato da turisti ed escursionisti. Abbiamo presentato uno studio per la riapertura, ancora bloccato in Regione. Della vicenda dovrebbero farsene carico anche i Comuni di Aielli e Ovindoli. Un altro progetto, nell’ambito del fondo 77, concernente il turismo, da portare a termine riguarda “Colle Felicetta”, anche questo ancora fermo in Regione. Per quanto riguarda la giornata da dedicare ai diversamente concordo con il fatto che essa non sia una malattia, ma una condizione della persona. A questo proposito, grazie al contributo della Fondazione Terzo Pilastro, è stato possibile migliorare il progetto con interventi rivolti alle persone disabili e alle loro famiglie».
Presente anche il presidente dell’Associazione Regionale Balneatori, con i quali potrebbe aprirsi un dialogo sulle possibilità di collegamento tra la costa e la montagna. In particolare creare i presupposti affinché alla comunità celanese venga offerta la possibilità di soggiorni marini gratuiti lungo le spiagge dell’Adriatico abruzzese.
Nei giorni scorsi il Primo cittadino di Celano ha avuto il primo ‘incontro ufficiale’ con il Prefetto della Provincia dell’Aquila Francesco Alecci. «Come prassi vuole – ha sottolineato Santilli – è doveroso avere un confronto costruttivo e proficuo con il Prefetto, autorevole rappresentante delle Istituzioni in Provincia. Con il dottor Alecci ci siamo soffermati su alcuni punti di grande rilevanza che riguardano principalmente il nostro territorio. Nel corso del proficuo colloquio – conclude Santilli – una menzione particolare è stata rivolta al tema dell’immigrazione, un fenomeno che assume proporzioni e risvolti sociali ed economiche, non solo a Celano ma in tutta la Marsica. Altro argomento sul tavolo quello della vicenda legata al Cam, il consorzio acquedottistico marsicano».
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