
Il presidente del Comitato Cittadino San Sisto, Santanza e Santa Barbara, Carlo D’Emilio, ha sottolineato delle violazioni durante l’ultima seduta del Consiglio regionale d’Abruzzo.
«Alla riunione del Consiglio Regionale di martedì 23/06/2015 – scrive D’Emilio -, abbiamo assistito ad una grave violazione delle Istituzione poiché, in quella sede, il Presidente del Consiglio Peppe Di Pangrazio ha consentito una infrazione al Regolamento Interno del Consiglio Regionale».
«Infatti, in caso di interpellanze, il Regolamento Consigliare, all’Art. 154 punto 4, prevede:[i] “il consigliere illustra l’interpellanza per non più di cinque minuti e, dopo le dichiarazioni della Giunta, espone per non più di cinque minuti le ragioni per le quali è o no soddisfatto delle risposte”[/i], con questo si conclude l’interpellanza come avviene anche in Parlamento.
Nella fattispecie il Consigliere Domenico Pettinari aveva posto l’interpellanza al Presidente della Giunta D’Alfonso, circa il riconoscimento della figura di Guardia di P.S. all’autista del Presidente e concedendo anche l’uso del doppio segnalatore luminoso sull’auto blu, dopo la risposta del Presidente e la replica del Consigliere; il Presidente D’Alfonso, approfittando della sua carica, ha chiesto nuovamente la parola al fine di replicare al Consigliere, Lei, Sig. Presidente Di Pangrazio, garante delle Istituzioni, ha concesso nuovamente la parola all’interrogato, con palese violazione dell’ART. 154 del Regolamento Interno del C.R. e addirittura, dopo le contestazioni, ha concesso ancora la parola anche all’interrogante».
Il presidente D’Emilio aggiunge, poi, che «nella risposta, il Presidente D’Alfonso precisava di aver chiesto ed ottenuto dal Prefetto di Pescara le varie autorizzazioni» chiedendosi «perché il Presidente della Giunta Regionale, con sede istituzionale a L’Aquila, ha rivolto le sue richieste al Prefetto “per competenza” di Pescara? e come è possibile che il Sig. Prefetto di Pescara abbia rilasciato tali autorizzazioni – conclude e tiene a «ricordare che la Sede Istituzionale della Giunta Regionale è a L’Aquila» e quindi il prefetto di competenza territoriale dovrebbe essere aquilano.