Direttiva Bolkestein, per l’Abruzzo incaricato Monticelli

Il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso ha formalmente chiesto al presidente della IV Commissione consiliare Politiche Europee Luciano Monticelli di rappresentare le peculiarità del demanio marittimo abruzzese ai tavoli di confronto attivati per la ricerca di una risoluzione all’annoso problema della direttiva Bolkestein e di collaborare nell’ideare proposte solutorie tenendo conto delle specificità regionale e italiana.
«Sono felice di questo nuovo impegno – è il commento in merito di Monticelli – che spero di poter assolvere nel migliore dei modi, anche in virtù di quanto fatto per conto dell’Anci in qualità di delegato nazionale al demanio marittimo. Sono consapevole delle difficoltà in cui versano le imprese italiane che si trovano oggi a dover fare i conti con le conseguenze derivanti dall’applicazione di questa direttiva europea e farò di tutto per difendere le esigenze della costa abruzzese. Il riferimento è all’impossibilità di rinnovo automatico delle concessioni balneari in scadenza: per effetto della direttiva, per abbattere le barriere economiche e strutturali che non consentono la piena libertà di circolazione e la completa libertà di stabilimento, occorrerà infatti emanare un apposito bando senza la previsione di punteggi aggiuntivi per coloro i quali hanno gestito finora le strutture. Una scelta – sottolinea Monticelli – che metterà a rischio il destino delle oltre 30mila imprese che ad oggi costituiscono una tipicità tutta italiana. La proroga alle concessioni demaniali è attualmente al vaglio della Corte Europea e pertanto occorre trovare velocemente soluzioni interpretative della Direttiva Bolkestein che in qualche modo tutelino le esigenze dei balneatori».