Terremoto. Austria aiuta due ragazzi aquilani

4 luglio 2015 | 09:45
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Terremoto. Austria aiuta due ragazzi aquilani

Gli austriaci si ricordano ancora del terremoto dell’Aquila.

Aiutano due giovani aquilani, che son rimasti orfani di entrambi i genitori la notte del 6 aprile 2009.

Nei giorni scorsi Heimo Penker, console austriaco fino allo scorso anno e al tempo anche direttore generale della [i]Bks Bank[/i], si è recato a L’Aquila, insieme alla moglie Barbara. Nel corso di una piccola cerimonia, ha consegnato ai due orfani aquilani il denaro raccolto a Klagenfurt.

Tutto ha inizio 6 anni fa. In occasione del tradizionale ricevimento per la Festa della Repubblica, indetto ogni anno in giugno dal Consolato onorario d’Italia a Kagenfurt, furono raccolte offerte destinate alle vittime del terremoto nel capoluogo abruzzese. Quella somma fu messa da parte, in attesa di deciderne l’uso.

Penker si è messo in contatto con i due Rotary club dell’Aquila per essere consigliato. La scelta è andata ai due giovani che dal tempo del terremoto vivono a casa di parenti.

Un gran gesto di solidarietà che fa riflettere e si sposa con l’indole austriaca.

Gli austriaci sono sempre stati solidali e attenti ai “vicini di casa”.

La loro solidarietà prende il via nel 1976, quando furono tra i primi ad accorrere in aiuto alle popolazioni del Friuli.

Nel duomo di Venzone uno stemma con i colori “rosso-bianco-rosso” ricorda il contributo di Vienna alla ricostruzione di quel sacro edificio. Uno dei tanti.

(f.m.)