Maratona dles Dolomites, prima delle donne l’aquilana Ciuffini

Partenza regolare stamattina alle ore 6.30 da La Villa per i 9302 ciclisti in gara in rappresentanza di 64 nazioni.
Caldo insolito, 14 gradi e aria di festa. Tanta la voglia di partecipazione, con le prime griglie in scatto accelerato sin da subito, che sono sfrecciate a forte velocità. Più rilassati quelli delle ultime.
Il più anziano in gara Bernardo Marengo di Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo, classe 1932 e alla sua quarta Maratona, che si è cimentato nel percorso Sella Ronda. Il più giovane invece, Nicola Del Papa 15 anni di Verona, che si divide tra il calcio, come centrocampista e la bici, passione condivisa dalla famiglia anche durante le vacanze. Un evento importante, che ogni ciclista sogna di realizzare, che può essere considerato l’equivalente della Maratona di New York per le due ruote.
Sono state circa 32.000 le richieste di partecipazione con la solita formula: partecipanti a numero chiuso, passi dolomitici senza il transito delle auto, beneficenza ed eco sostenibilità con l’utilizzo di auto e moto elettriche per il trasporto della giuria e della direzione di corsa.
Al via personaggi dello sport, dell’economia, della politica e di altri ambiti, che hanno animato la prima griglia. Da Alex Zanardi, Corrado Sciolla (Presidente BT), Mario Greco (Generali), Rodolfo De Benedetti (CIR), Matteo Marzotto, Mauro Benetton, Francesco Starace (AD Enel), Oliviero Lubatti (Alpiq) Fausto Pinarello, Matteo Arcese (Arcese Trasporti), Laura Colnaghi Calissoni (Carvico), Manfred Mölgg, Davide Cassani, Christian Zorzi alla pluricampionessa di casa Maria Canins.
Una sfida a denti serrati tra fatica per scollinare e reggere il ritmo e determinazione per arrivare a tagliare il traguardo, che si inerpica lungo i 7 passi dolomitici: Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, Gardena, Valparola, Giau con arrivo a Corvara. Tre i percorsi di gara: Lungo di 138 km e 4230 m di dislivello, Medio di 106 km e 3130 m di dislivello e Sella Ronda di 55 km e 1780 m di dislivello.
In maggioranza i partecipanti italiani con 4.770 iscritti, seguiti da Germania, Paesi Bassi, Gran Bretagna e Belgio. Ma anche ciclisti provenienti da, Cina, Russia, Giappone, Brasile e Nuova Zelanda. Per un totale di 64 nazioni.
LA GARA. Vincitore di questa edizione è Luigi Salimbeni di Castiglione d. Pepoli (Bo) classe 1979 con il pettorale 04 Ciclo team San Ginese con il tempo di 4:44.43,8 al secondo posto il vicentino Cunico Roberto team Beraldo Greenpaper 4:44.44,2 mentre terzo Zen Enrico team Beraldo Greenpaper con 4.44.48.
Per le donne la trionfatrice è l’aquilana Ciuffini Chiara – classe 1985 Infinity Cycling Team – 5:24.47,0 Sonzogni Manuela – 1985 Team Isolmant ASD – 5:30.14,1 e Lancioni Barbara – 1981 Somec Omec – MG.K Vis-LGL – 5:32.41,0
“Questa foto racchiude forse tutta la mia felicità per aver realizzato un sogno… E tutto grazie a chi mi ha permesso oggi di essere qui… Grazie Federico Quagli e la mia squadra infinity… Grazie a Pissei e alla persona di Sandro Pisaneschi grazie alla mia famiglia che è la mia vita ( Tonino Ciuffini Francesco Ciuffini) …grazie a chi mi segue con estrema professionalità ma soprattutto con una umanità unica : Costantino Bogani e Susanna Agnello… E grazie a chi oggi ha gridato il mio nome sulla strada… Il cuore è colmo di gioia”, il suo commento sulla sua pagina Facebook.