Parco, frazione Assergi conferma: «Vogliamo il referendum»

6 luglio 2015 | 14:54
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Parco, frazione Assergi conferma: «Vogliamo il referendum»

L’Amministrazione separata dei Beni Usi Civici (Asbuc) della frazione di Assergi del Comune di L’Aquila ha confermato, nella riunione di domenica 5 luglio, il proprio indirizzo amministrativo nei confronti dell’Ente Parco. A renderlo noto è il presidente Luca Scarcia.

«Infatti – precisa Scarcia – si è ribadito, dopo i numerosi interventi apparsi sugli organi di stampa e sul web, che questo parco non ha ancora manifestato, nonostante siano trascorsi più di venti anni dalla sua istituzione, quella necessaria collaborazione e vicinanza agli interessi vitali delle popolazioni autoctone. La sua gestione, negli anni, invece di essere un valore aggiunto per il territorio, è di fatto diventata una limitazione e un freno per la crescita socio economica dei residenti, assumendo sempre più spesso una precisa volontà di privazione dei dirittti inalienabili di uso civico appartenenti ai locali».

«Dunque, in considerazione di ciò e dell’acuirsi dell’atteggiamento ostruzionistico e negazionista verso un concreto sviluppo turistico (e non solo) – conclude il presidente Scarcia – l’Asbuc di Assergi appoggerà l’iniziativa tesa a proporre il referendum consultivo, previsto dal Regolamento del Consiglio Comunale dell’Aquila, per la verifica della volontà delle popolazioni in merito alla permanenza del territorio comunale all’interno dei confini del Parco».