
Venerdì 25 settembre, dalla tarda mattinata a notte inoltrata, nel cuore del centro storico aquilano torna Sharper, progetto selezionato dalla commissione Europea sul bando European Researcher’s Night.
L’evento è stato presentato a L’Aquila alla presenza di rappresentanti istituzionali del Comune, dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, che coordinano l’iniziativa come istituzione; dell’Università degli Studi dell’Aquila e del Gran Sasso Science Institute, che collaborano in strettissima partnership con i Laboratori.
Sharper è una notte bianca della ricerca nell’ambito della quale L’Aquila si trova gemellata con Ancona e Perugia, dove lo stesso evento si svolge in un meraviglioso sincronismo a regia di “Psiquadro”, una società no profit di fisici perugini nata per comunicare la Scienza.
«Sharper – precisano i promotori dell’iniziativa – è un progetto di incardinamento della società civile con lo stato dell’arte della cultura e della ricerca scientifica. L’approccio non è di divulgazione, né di popolarizzazione della scienza. Ci saranno decine di eventi in un programma serratissimo, tutti uniti dal denominatore comune del coinvolgimento, della partecipazione e delle “mani sulla macchina”, per capire prima di tutto cosa è la scienza, la sua bellezza, la sua fatica e i suoi limiti. Sharper è stata nel 2014 e sarà quest’anno una grande festa per la città e per le istituzioni di Istruzione e Ricerca che ne sostengono di fatto la vitalità e la tenuta intellettuale».
{{*ExtraImg_248797_ArtImgRight_300x174_}}Il budget, aggiungono i promotori dell’evento, è costituito da «ventimila euro dalla Commissione Europea, il resto da sponsorizzazioni», ma, sottolineano «non sono i numeri finanziari a muovere questo evento. Sharper è “low-cost” e la dimostrazione che lo si può fare».
Questi, in sintesi, i numeri dell’ambiziosa iniziativa: nove i mesi di preparazione, tre le istituzioni di ricerca e formazione principalmente coinvolte, decine gli sponsor, decine di migliaia le persone da raggiungere con la comunicazione, dodici le ore di durata dell’evento, venticinque gli eventi per bambini, ragazzi, adulti e anziani, tutti ad alto grado di coinvolgimento, che si apriranno in un bouquet volutamente quasi simultaneo.
Lo scorso anno, in occasione dell’edizione 2014, «più di quindicimila persone hanno invaso, per la prima volta massicciamente numerosi dopo il 2009, il centro storico della città», spiegano i promotori dell’iniziativa. «Gente affamata di “qualcosa-di-altro-che-una-sagra” – aggiungono – gente educata, civilizzata, la gente che nonostante tutto abita in grande maggioranza L’Aquila, nonostante L’Aquila. Sarà difficile fare Sharper 2015 perché le aspettative saranno alte, perché se la giornata sarà meteorologicamente azzeccata gli stessi quindicimila potrebbero tornare sul luogo del divertimento, dell’informazione, della scoperta, e della rottura dei pregiudizi. E potrebbero portare amici o parenti che lo scorso anno non sono stati raggiunti dalla comunicazione dell’evento».
Pochissime le anticipazioni sui contenuti: «Sharper 2015 sarà anche I-Cub, oppure Cinema e Fisica, o un gioco di rimandi col film “Ritorno a Futuro” per capire cosa sarà nel 2045 la società dei bambini che fra poche settimane invaderanno curiosi gli stand di Sharper», concludono gli organizzatori.