T’amerò come allora

22 luglio 2015 | 05:14
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T’amerò come allora

di Valter Marcone

Ci sono sere che mi domando

t’amerò come allora

qualche volta ancora.

T’ho amato per tutte le donne

che non ho conosciuto

per le stagioni e i giorni

che non ho vissuto

per l’odore del pane fresco

che rincorro al mattino

tra i vicoli deserti

dove cammino sotto lo sguardo

delle finestre semichiuse.

Abbiamo ancora lo stesso sogno,

sussurro a me stesso, ma non è così:

lo stesso sogno cancellato

cancellato un giorno per sempre.

Ho un grande desiderio oggi

stracolmo d’inganni, di te

e del tuo corpo.

Perché io cheti il mio strazio

innamorato di desiderio

solo due cose posso fare

descrivere questo desiderio

come un’erba dolce amara

che avvelena la gola e soffoca

i polmoni

e non aggiungere l’ultima frase

perduta al di là di una parete

di nebbia e d’anni.

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