Bozza di nuova legge elettorale regionale, tre i nodi da sciogliere

23 luglio 2015 | 15:26
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Bozza di nuova legge elettorale regionale, tre i nodi da sciogliere

Il Presidente della Commissione Speciale per le modifiche alla Legge elettorale e allo Statuto Camillo D’Alessandro, nel corso della seduta di questa mattina, ha illustrato alcune proposte per arrivare alla definizione di una nuova legge elettorale regionale.

«Tre sono le questioni politiche e tecniche da decidere – spiega D’Alessandro – la definizione dei collegi, la preferenza di genere e le soglie di sbarramento. Per quanto mi riguarda ho proposto due collegi elettorali coincidenti con i futuri collegi della Camera dei Deputati, ovvero Chieti-Pescara e L’Aquila-Teramo con doppia preferenza di genere uomo-donna. Questa scelta, ritengo, stabilizzerà il contesto politico e consentirà ai cittadini di avere un quadro chiaro dei rappresentanti del proprio territorio, sia in Regione che in Parlamento. L’alternativa è il collegio unico, con tre preferenze, di cui una di genere, come avviene per le elezioni Europee».

«Sulla soglia di sbarramento – conclude D’Alessandro – credo che vada garantita non certo l’esclusione, anzi l’inclusione, senza una eccessiva frammentazione che produce incapacità di decidere. In tal senso ritengo vadano aumentate le soglie di coalizione e di lista rispettivamente al 6 per cento e al 3 per cento. Chiaramente da queste proposte dovranno proseguire i lavori della Commissione che approfondirà le proposte di tutte le forze presenti in Consiglio».