‘Coppa della Pace’: Perdonanza, sport e solidarietà

23 luglio 2015 | 10:56
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‘Coppa della Pace’: Perdonanza, sport e solidarietà

La 721esima edizione della Perdonanza Celestiniana avrà un tema di grande attualità in questo storico momento: l’integrazione, un valore in linea con il messaggio di pacificazione tra i popoli e di fratellanza testimoniato da Celestino. Nel programma della Perdonanza figura quest’anno la prima “Coppa della Pace” di calcio che si prefigge l’integrazione, la condivisione, la libertà, l’uguaglianza e la fratellanza come valori in cui poter credere, al di là di quelli propri dello sport.

Alla Coppa della Pace prenderanno parte le nazionali Under 16 della Bulgaria, del Kossovo, dell’Italia e una Rappresentativa italiana, dopo la forzata rinuncia di San Marino. Promotore dell’iniziativa L’Aquila Soccer School del presidente Maurizio Ianni, che cura la scuola calcio affiliata alla Juventus e da poco nominato responsabile tecnico del Settore Giovanile dell’Aquila calcio.

«Era un qualcosa che avevo in animo di realizzare dopo la visita dei giovani nazionali somali dello scorso anno, dare l’opportunità a giovani calciatori di poter fare un’esperienza di vita insieme, di solidarietà, fratellanza e appunto di integrazione – ha dichiarato Maurizio Ianni – c’erano da superare molte difficoltà e problematiche e devo ringraziare il sindaco Cialente perché quando gliene parlai ne fu subito entusiasta e offrì tutta la sua disponibilità e collaborazione per realizzare questo progetto e per inserirlo nel programma della 721esima Perdonanza. Poi ho trovato nella F.i.g.c. un validissimo aiuto e sostegno, a cominciare dal direttore generale della Federazione Michele Uva, dal delegato Uefa Alessandro Lugli, dal segretario e responsabile del Centro Tecnico di Coverciano Paolo Piani, dal segretario amministrativo Mariano Martinelli e dal coordinatore delle Nazionali Giovanili Maurizio Viscidi che ha subito aderito affinché la nazionale italiana Under 16, allenata da Stefano Zoratto, partecipasse all’evento, inserendolo subito nel calendario delle partecipazioni».

«Ho pensato alle nazionali Under 16 – aggiunge Ianni – perché rappresentano un importante serbatoio per le nazionali maggiori: ho avuto contatti molto proficui con la Bulgaria e mi sono recato in Kossovo, ricevuto dal ministro dello sport e dal presidente della Federazione: solo quest’anno la Fifa ha riconosciuto il Kossovo che, quindi, dal prossimo anno potrà partecipare a tutte le manifestazioni calcistiche promosse dalla massima autorità calcistica mondiale. Grazie alla direttrice dell’Adsu dell’Aquila Marchetti, le quattro partecipanti vivranno insieme per 4 giorni nella Campomizzi, vivranno esperienze comuni, nell’amicizia, fratellanza e integrazione, nello spirito proprio dell’evento celestiniano, un qualcosa che va oltre la competizione e il risultato sportivo, faranno tutti insieme una visita per la città, una full immersion della condivisione e dell’amicizia. Il 26 agosto ci sarà poi un significativo convegno presso il Palazzetto del Nobili dal titolo “Integrazione e Sport”, ci saranno personalità e importanti sportivi, come Fiona May ed è molto probabile anche la partecipazione di Antonio Conte».

«Il calendario degli incontri – spiega Ianni – prevede il 26 agosto alle ore 18, al Fattori, dove tutte le rappresentative si alleneranno, l’incontro tra Italia e Bulgaria, mentre il 27 agosto alle ore 20,30 avrà luogo l’incontro fra il Kossovo e la Rappresentativa Italia, che potrebbe anche essere una rappresentativa aquilana formata con tutti i giovani più promettenti delle varie società. Agli incontri verranno invitati tutti i Settori Giovanili dell’aquilano per favorire l’integrazione».