
Il cadavere di un uomo è stato notato galleggiare in acqua questa mattina verso le 7.30 da un bagnante che passeggiava lungo l’arenile nei pressi della Torre del Cerrano.
Il corpo era a circa una cinquantina di metri dalla riva. Sul posto sono giunti il personale del 118, gli agenti del commissariato di polizia di Atri oltre alla polizia municipale di Silvi: la vittima si chiamava Renato Tarozzi, 80enne bolognese in vacanza con la moglie a Pineto.
La donna, quasi in contemporanea con il ritrovamento del corpo da parte del bagnante, ha dato l’allarme non avendo visto rientrare il marito questa mattina dopo l’uscita di buon’ora per andare a correre in spiaggia. Stando alle prime ipotesi, l’uomo – che indossava soltanto un costume da bagno e una bandana in testa – molto probabilmente ha accusato un malore mentre correva, finendo in acqua.
Successivamente si è appreso che il turista Renato Tarozzi, questa mattina alle prime luci del giorno, si era tuffato in mare in compagnia della donna e insieme avevano fatto una nuotata, restando più a lungo in acqua di lei, uscita per asciugarsi al sole.
A uccidere l’ ottantenne sarebbe stato un infarto fulminante: la donna si è accorta dalla riva del corpo del compagno che galleggiava e urlando ha attirato l’attenzione di altri presenti sull’arenile, che hanno dato l’allarme. Dopo l’ispezione cadaverica e l’ accertamento di morte da parte del medico legale, il magistrato ha disposto la restituzione della salma dell’uomo ai parenti.