‘L’Aquila e la corruzione legata alla ricostruzione’

28 luglio 2015 | 12:05
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‘L’Aquila e la corruzione legata alla ricostruzione’

Spiace dirlo, ma siamo messi male. Ex assessori e vice sindaci, funzionari comunali, imprenditori e tante, tante risate intorno al terremoto. Risate che vogliono dire soldi facili per alcuni, lacrime per tanti altri.

Senza giudicare nessuno (i processi si celebrano nei Tribunali), mi limito ad alcune considerazioni da [i]”serva che fa i conti”.[/i]

Stili di vita alti e dispendiosi, con stipendi da fame, com’è possibile? Cambio di macchine ogni due anni e mai di utilitarie acquistate all’usato. Rolex, ville, case al mare e quelle facce da gatti e da volpi quasi fossimo tutti dei pinocchietti.

Un imprenditore agli arresti per traffico internazionale di droga e implicato in una inchiesta per evasione fiscale e corruzione. E in entrambe le operazioni immobiliari effettuate a Coppito, in luoghi improbabili dal punto di vista urbanistico, la presenza di politici amici che, guarda caso, hanno acquistato dall’imprenditore spacciatore abitazioni.

Ripeteva Giulio Andreotti: [i]«A pensar male si comette peccato… ma spesso si ha ragione»[/i].

*giornalista