
Buone notizie sul fronte lavoro, nel capoluogo d’Abruzzo. A distanza di 18 lunghi giorni, i lavoratori del Centro unico di prenotazione (Cup) della Asl dell’Aquila hanno finalmente ricevuto lo stipendio di giugno.
A fronte della situazione, s’era alzato un gran polverone politico. La Pezzopane in primis, Cialente, in secundis, hanno preso a cuore la questione ‘stipendi in ritardo’. Sul tema, è intervenuto anche il manager della Asl numero 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Giancarlo Silveri.
La notizia, comunque, è stata confermata sul canale di Facebook dal sindaco di L’Aquila, Massimo Cialente.
Cialente ha affermato, ieri, virtualmente: «Questa mattina sono stati pagati, con un ritardo di 10 giorni. Erano 9 i dipendenti di una delle tre aziende dell’Ati, aziende che avrebbe avuto un disguido. Me lo auguro Sarebbe un guaio se una delle tre aziende che hanno vinto l’appalto avesse invece difficoltà economiche perduranti».
Il nuovo gestore, infatti, è la ditta trentina Gpi, società che ha vinto l’appalto da 50 milioni di euro per la gestione del Cup unico della sanità abruzzese, lo scorso mese di dicembre. Si tratta di una rti, ovvero un raggruppamento di imprese che ingloba, al suo interno, altre due società: la Sgs e la Target. Sono i dipendenti di queste due società minori a non essere stati pagati.
«Tra qualche giorno l’ATI incontrerà i sindacati. Vi è il problema dei trasferimenti di questi lavoratori nelle varie sedi, di tasca propria. Forse quel bando, come ho sempre detto, è stata un’altra perla della Giunta Chiodi. – ha concluso Cialente nella nota – Invito ancora una volta la Regione e i dirigenti che hanno emanato il bando, a vigilare. Oneri e onori, sempre!».