
Nella giornata di ieri la Polizia di Stato di Avezzano, ha tratto in arresto un avezzanese di 34 anni per i reati di tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia, nei confronti della madre, e resistenza a pubblico ufficiale.
Nella serata di ieri è arrivata sulla linea 113 una chiamata da parte di un uomo che ha chiesto l’intervento della Volante, in quanto il fratello, «anche a causa dell’assunzione di smodate quantità di alcol e psicofarmaci, sostanze di cui abusa da anni», dopo aver ottenuto l’ennesimo rifiuto dalla madre alle sue richieste di denaro avrebbe dato in escandescenze, minacciando pesantemente la donna e tentando di colpire sia lei che gli altri familiari che erano intervenuti in sua difesa.
La Squadra Volante è arrivata poco dopo presso l’abitazione per sedare la lite. A causa dell’«evidente stato di intossicazione del giovane», è stato richiesto l’intervento del 118, sopraggiunto poco dopo. Alla vista degli operatori sanitari, l’uomo, che si era inizialmente calmato, avrebbe nuovamente in escandescenza, rifiutando ogni trattamento medico, manifestando un comportamento ostile nei confronti del personale della Volante e tentando di colpire i poliziotti, tanto da costringerli a immobilizzarlo. Lo stesso è stato tratto in arresto.
A causa del forte stato di agitazione, i sanitari hanno deciso il trasporto dell’uomo dapprima verso il locale pronto soccorso e poi verso il reparto di psichiatria dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove attualmente risulta ricoverato, piantonato dalle forze dell’ordine, in attesa di essere condotto in carcere, come disposto dall’autorità giudiziaria.
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