Expo, l’aquilano Mariani espone a Brera con i maestri del ‘900

L’artista informale aquilano Marcello Mariani esporrà, nell’ambito delle manifestazioni ufficiali di Expo 2015, a Milano, nella sede di “Casa Abruzzo” a Brera, dall’8 all’11 agosto, nella mostra “Forme Contemporanee” con un’opera astratta del 1980, policromo-materica, dai tratti vagamente metafisici, che richiamano l’esperienza dell’espressionismo astratto americano della prima metà del ‘900.
A Milano saranno esposti, inoltre, un’opera pittorica inedita di Pietro Cascella del 1960 (Composizione Astratta – olio e affresco su tavola) e alcuni rilevanti contributi fotografici del maestro Gianni Berengo Gardin.
Parallelamente, nella mostra interattiva “[i]L’esperienza dell’astrattismo italiano del ‘900[/i]”, saranno presentate opere storiche di Luigi Boille, dello stesso Mariani, Vasco Bendini, Antonio Corpora, Mattia Moreni, Piero Sadun, Gino Meloni.
Chiuderà l’evento la proiezione di un video documentario del filmaker italiano Bucci su Mariani e Gianni Berengo Gardin.
Il maestro aquilano era già stato protagonista, presso il Padiglione Italia di Expo nella prima decade di luglio, nel concept immersivo ed emozionale, realizzato dall’architetta Susanna Ferrini e dall’architetto Paolo Fusero, in collaborazione con il dipartimento di architettura dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara, per la Regione Abruzzo.
Dopo la Biennale di Venezia nel 2011, le grandi mostre romane nei musei nazionali, le grandi esperienze estere, Mariani con la sua prima apparizione all’esposizione universale ha consolidato il prestigio di una lunga carriera artistica. Mariani, per dar ancora forma alla sua arte, ha ripiegato a Bussi sul Tirino (Pescara), in un atelier caleidoscopico, dopo il devastante sisma del 6 aprile 2009 che ha distrutto anche il suo famoso laboratorio di via Sassa, «il terremoto mi ha devastato l’anima».