Torna la Rassegna ovini di Campo Imperatore

1 agosto 2015 | 10:43
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Torna la Rassegna ovini di Campo Imperatore

Grandi novità in cantiere per la 56esima edizione della Rassegna ovini di Campo Imperatore, in programma dal primo al 9 agosto.

La storica manifestazione, che si svolge nel cuore del parco nazionale Gran sasso-Monti della Laga, vedrà quest’anno la partecipazione di nove comuni dell’Aquilano – Barisciano, Calascio, Castel del Monte, Carapelle Calvisio, Navelli, Ofena, Santo Stefano di Sessanio e il comune dell’Aquila – con un ricco cartellone di iniziative specifiche legate all’arte e alla cultura.

La rassegna, organizzata dalla Camera di commercio dell’Aquila, sarà inoltre articolata su nove giorni, dal primo al 9 agosto, contro i quattro giorni delle precedenti edizioni.

«L’economia montana, lo sviluppo del territorio e la valorizzazione dei prodotti tipici sono i fili conduttori di una manifestazione che raccoglie, annualmente, circa 30mila presenze – afferma Lorenzo Santilli, presidente della Camera di commercio dell’Aquila – la 56esima edizione è caratterizzata da alcune novità estremamente importanti, che sono un esempio dei risultati che si possono raggiungere sul territorio quando c’è la volontà di lavorare in sinergia». «Per la prima volta i comuni della Baronia e il comune dell’Aquila – prosegue Santilli – non si sono limitati alla mera partecipazione, ma hanno inteso diventare parte attiva contribuendo ad arricchire la manifestazione».

All’interno della rassegna ovini ci saranno i consueti appuntamenti con la festa della transumanza, il 18esimo concorso dei formaggi ovini e caprini abruzzesi e la mini-transumanza di Campo Imperatore. Giornata clou della manifestazione, il 5 agosto, a Campo imperatore, con la premiazione degli allevatori che partecipano alla rassegna, il dodicesimo premio Verga d’argento e la sfilata di capi di abbigliamento prodotti con lana di pecore locali.

Il presidente Santilli ha annunciato, in conferenza stampa, un’ulteriore novità, «con la presenza, il 4 e 5 agosto, alla Rassegna ovini, di sei buyer che visiteranno alcune imprese locali interessate all’internazionalizzazione dei loro prodotti e alcuni tour operator per la valorizzazione del turismo ambientale».

«Mi auguro che questa manifestazione, per la sua importanza storica, economica e turistica – conclude Santilli – sia nel cuore di tutte le istituzioni, in quanto ha prodotto meccanismi di scoperta e valorizzazione di prodotti di aziende che hanno enormi capacità, consentendo anche la nascita di piccole aziende artigianali di lavorazione della lana locale». E proprio con lana locale sono stati realizzati i capi di abbigliamento che sfileranno, il 5 agosto, Campo Imperatore.

Il vice presidente della Camera di commercio Agostino Del Re e il direttore della Coldiretti Massimiliano Volpone hanno sottolineato «l’importanza della Rassegna ovini per lo sviluppo turistico ed economico del territorio: una manifestazione che deve diventare trampolino di lancio anche per l’indotto, affinchè si possa creare un circuito virtuoso per la valorizzazione delle produzioni locali e della nostra montagna, luogo di attrazione unico e irripetibile».