
Entra nel vivo oggi, con il 18esimo concorso dei formaggi ovini e caprini abruzzesi, a Fonte Macina, la 56esima Rassegna ovini di Campo Imperatore, manifestazione organizzata dalla Camera di commercio dell’Aquila per promuovere la cultura della montagna e le tipicità legate al territorio.
Nel pomeriggio, il centro storico di Santo Stefano di Sessanio sarà animato dal circuito dei prodotti tipici “Piccoli e tondi”, una delle novità dell’allestimento 2015 dell’evento, a cui hanno aderito anche il comune dell’Aquila e i comuni della baronia, Calascio, Barisciano, Castel del Monte, Santo Stefano di Sessanio, Carapelle Calvisio, Castelvecchio Calvisio, Ofena e Navelli.
Domani, la manifestazione si sposterà a Campo Imperatore, “cuore” della Rassegna ovini, con la mini transumanza che partirà alle 9 dal rifugio Racollo per arrivare alle 19 a Fonte Macina, dove i pastori si esibiranno con canti a braccio e lettura di poesie dialettali e rurali. Castel del Monte ospiterà il circuito dei prodotti tipici “Arrosticini & co”, mentre alle 16,30 è prevista la presentazione, al Teatro Giuliani, del volume “L’impresa pastorale nei secoli. Modelli di gestione a confronto tra fine Settecento e metà Novecento”, di Antonio Porto e Antonio Piras.
Mercoledì 5 agosto, a Fonte Macina, andrà in scena il consueto appuntamento con la valutazione degli ovini, la mostra mercato delle produzioni tipiche della montagna e le celebrazioni ufficiali della Rassegna ovini, con la premiazione, alle 11, degli allevatori partecipanti e del concorso ovini, l’assegnazione del 12esimo premio Verga d’argento e la sfilata di capi di abbigliamento prodotti con lane di pecore locali, a cura dell’associazione Pecunia.
«Il coinvolgimento fattivo, quest’anno, dei comuni della baronia dimostra come la Rassegna ovini sia sempre di più un appuntamento importante per il territorio – afferma Lorenzo Santilli, presidente della Camera di commercio dell’Aquila – un momento di confronto e di dibattito costruttivo sui problemi, ma anche sulle potenzialità della nostra montagna, che può e deve rappresentare un’opportunità di sviluppo futuro legata alla rilettura, in chiave moderna, di antiche tradizioni come la pastorizia, che in passato hanno segnato la storia e la crescita economica del comprensorio aquilano. Altra novità, il circuito dei prodotti tipici: una “rete” che abbraccia i comuni montani nel segno della valirizzazione delle tipicità locali».
La Rassegna ovini proseguirà fino a domenica 9 agosto con la giornata conclusiva del circuito prodotti tipici, in centro storico, all’Aquila.