‘Blues sotto le stelle’, questa notte Corey Harris diventa aquilano

4 agosto 2015 | 14:38
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‘Blues sotto le stelle’, questa notte Corey Harris diventa aquilano

Corey Harris & Rasta Blues Experience (USA) a L’Aquila il 4 agosto per il festival ‘Blues sotto le stelle’. Appuntamento alle ore 22 e 30 presso la Piscina Comunale.

Conosciuto per la sua partecipazione al film di Martin Scorsese “Dal Mali al Mississippi”, in un incontro tra il giovane Harris ed il maestro musicista Ali Farka Touré (31/11/39 – 6/03/06), il re del blues africano, nella città di Niafunke in pieno deserto del Sahara maliano.

Apre la serata alle ore 21,30 Paolo Bonfanti padre del blues italiano che insieme a Roberto Bongianino presenta brani del suo ultimo lavoro discografico. L’ingresso ha il costo di 10,00 euro a persona.

Biografia del protagonista:

Nato a Denver in Colorado nel 1969, Corey Harris ha studiato antropologia al Bates College e nei primi anni ’90 ha intrapreso due lunghi viaggi in Camerun dove ha potuto conoscere e studiare il linguaggio, la realtà sociale e la musica in un retroterra post-coloniale. Ha sempre creduto che l’Africa sia stata determinante per la musica con cui è cresciuto e reggae, soul, r&b o blues del Delta hanno in fondo la stessa origine, una eredità della cultura africana. Raggiunge la notorietà nel 2003 con la partecipazione al film The Blues “Feel Like Going Home” del regista Martin Scorsese in cui è descritto l’incontro tra il giovane Harris ed il maestro musicista Ali Farka Touré (31/11/39 – 6/03/06), conosciuto in tutto il mondo come il re del blues africano, nella città di Niafunke in pieno deserto del Sahara maliano.

Realizza quindi il suo sesto lavoro discografico “From Mali to Mississippi” dove evidenzia la continuità tra il blues del Delta e la musica africana, alternando senza difficoltà brani di origine del Delta del Mississippi con quelli del popolo Bozo (gruppo etnico nomade del Mali) insieme ad Ali Farka Touré e altri musicisti africani.

Il suo è un blues nuovo, pienamente consapevole della sua origine e del contesto culturale in cui è nato e si è sviluppato e soprattutto è forte dell’esperienza di tutta la musica nera del vecchio e nuovo continente. Con un attento e rispettoso approccio Harris porta avanti la sua ricerca studiando le culture delle popolazioni caraibiche e introduce queste nuove conoscenze attraverso la reggae-blues-experience con Fulton blues (2013) e un album dal vivo, che riproduce una visione d’insieme di contaminazioni afro-americane-caraibiche.

Corey Harris è un artista originale che continua a portare innovazione nel blues contemporaneo da esperto conoscitore del popolo africano, musicologo e ottimo compositore affronta con competenza e decisione tradizioni, contaminazioni e modernità.

[i]Line up: Corey Harris:chitarre acoustica/electtrica, banjo, voce e cori – Chris” Thelonious Nut” Whitley: piano & organ – Paul Dudley: batteria, percussioni – Gordon ” Saxman ” Jones: tenor/alto/baritone Sax – Jayson” Brother J ” Morgan: basso[/i].