
di Marcello Spimpolo
Si è svolta stamattina la conferenza stampa di presentazione dell’Aquila Rugby Club versione 2015/16. Oltre alla presentazione della nuova campagna abbonamenti, di cui parliamo in altro articolo, il Presidente Mauro Zaffiri ed i nuovi allenatori Mercier e Nicolae hanno presentato alcuni rinforzi del team Neroverde.
Mauro Zaffiri ha esordito ringraziando i tanti giocatori della scorsa stagione che sono andati via non riconoscendosi più nel progetto dell’Aquila Rugby.
«Ringrazio i giocatori che comunque, chi più, chi meno, hanno dato tutto per i nostri colori nella scorsa stagione tanto da portarci ad una meritata salvezza sul campo. Non nascondo però la mia delusione sulla mancata adesione al prosieguo del progetto- prosegue Zaffiri- almeno una parte di quelli che sono andati via non hanno forse retto alle pressioni di una stagione piena di problemi, economici e tecnici».
«Ognuno è libero di fare le sue scelte professionali che io rispetto ed in tal senso mi permetto di fare i complimenti a Luigi Milani che alla sua età ha avuto la forza di rimettersi in gioco in una squadra che ha indubbiamente obiettivi ben diversi dall’Aquila Rugby».
Sollecitato da [i]ilCapoluogo.it[/i] sul fatto che molti di questi giocatori siano andati via lamentando i mancati pagamenti di quanto dovuto, il presidente non si è nascosto: «È vero, abbiamo delle pendenze in corso con diversi giocatori, ma sono situazioni che risolveremo».
«Ci tengo a sottolineare come, una volta chiuse le situazioni pregresse fino al 2014 e per una precisa scelta di questa dirigenza, L’Aquila Rugby Club non abbia contratto debiti con creditori esterni e banche. Operazione che invece nel passato sono state la palla al piede delle precedenti gestioni».
«Non ho mai promesso, come qualcuno ha scritto, posti di lavoro a nessuno, e sono qui per amore del rugby e non per guadagnare soldi o visibilità».
«Questa città ha fame di rugby, si è visto con l’accoglienza al raduno della Nazionale, ma ha oggettivi problemi economici. I tifosi devono capire che da questi derivano poi problemi tecnici».
Come dire (anzi il Presidente l’ha proprio detto) che senza o con pochi soldi la squadra che si può mettere in piedi non può certo puntare allo scudetto…
«Si è creata- ha proseguito Zaffiri- un’interessante filiera di squadre del comprensorio che coprono tutti i campionati dalla Serie C all’Eccellenza. È dalla collaborazione verticale fra queste Società che può nascere il futuro del rugby all’Aquila ed in Abruzzo. Mi sto muovendo in tal senso, spero di trovare interlocutori attenti».
«Voglio infine- ha concluso- ringraziare il Comune dell’Aquila prima di tutto per aver pensato di destinare alcuni degli appartamenti liberatisi nei Progetti C.A.S.E. agli atleti delle varie Società sportive operanti sul territorio; questo ci permette di calmierare i costi e di liberare delle risorse per altri investimenti. E poi per aver in programma di destinarci l’uso e la gestione del neonato campo da rugby di Piazza D’Armi: finalmente avremo una “casa” nostra che sarà fondamentale come punto di aggregazione».
In merito agli arrivi, Zaffiri ha voluto ricollegare il ritorno in neroverde di Ugo D’Onofrio e Marcello Angelini ( la scorsa stagione in Serie A con l’Accademia) al progetto di “Aquilanità” della squadra.
«C’è anche la possibilità, in accordo con la Polisportiva, di far aggregare almeno per un mese Nicolò Casilio alla prima squadra neroverde».
«Dopodiché saranno gli allenatori a valutarne la permanenza o meno».
Altri arrivi annunciati sono stati quelli di:
– Marius Sirbe, seconda linea rumena, (classe 87, 2 metri x 108 kg) proveniente dal campionato francese di Fédérale 1
– Davide Ciotoli, terza linea ( classe 96, 191 cm x 93 kg) cresciuto nel Recco ma proveniente dall’Accademia FIR e neoazzurro seven.
– Daniel Cornelius Faasen, mediano di mischia ( classe 89, 176 cm x 82 kg) Sudafricano ex Amatori Badia.
– Andrew Robb Fraiser, trequarti centro scozzese ( classe 88) con esperienze pregresse in Italia (Reggio Emilia e Cus Roma) ed in Francia e Nuova Zelanda.
– Simone Di Valentino, pilone (classe 93, 180 cm x 114 kg) cresciuto nella Polisportiva L’Aquila Rugby, ma proveniente dagli scomparsi Cavalieri Prato.
È in via di definizione, ma sembra cosa fatta, l’arrivo poi del pilone argentino Luciano Aaron Montivero.
Dei “vecchi” dell’anno scorso, ufficializzato il ritorno all’Aquila del centro Ezequiel Cortes, mentre è ancora da definire la situazione del pilone aquilano Brandolini.
Ludovic Mercier, il nuovo head coach ha sottolineato come «con lui non ci siano maglie da titolari assicurate, i giocatori dovranno guadagnarsela col lavoro durante la settimana e nessuno deve sentirsi sicuro del posto».
«Voglio una squadra di lottatori in campo, che giochino duro e che si facciano rispettare. Soprattutto che facciano rispettare la Storia che è alle spalle dell’Aquila Rugby, conosciuta nel mondo».
«Gli avversari devono tornare a temere di giocare al Fattori. Lo dobbiamo ai nostri colori ed ai nostri tifosi».
«Vorrei una squadra che muova tanto e bene la palla, e per far questo la conquista della stessa in mischia e touche è fondamentale. Difficile giocare a rugby senza palloni puliti…».
In ultimo le dichiarazioni dei due aquilani di rientro, Ugo D’Onofrio e Marcello Angelini, entrambi «emozionati all’idea di calcare di nuovo il Fattori vestendo però il neroverde. Abbiamo creduto al progetto del presidente Zaffiri, e contiamo di vincere quante più partite possibili per la nostra città».
Ufficializzate infine le date e gli avversari delle amichevoli di settembre:
27 settembre di nuovo in casa contro la neonata formazione dei Medicei, una sorta di franchigia toscana che raccoglie soprattutto il testimone di Cavalieri Prato e Rugby Firenze.