In una notte spopolata di stelle

5 agosto 2015 | 05:08
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In una notte spopolata di stelle

di Valter Marcone

In una notte spopolata di stelle

vidi grappoli, neve tabacco, fili di metallo,

vapor acqueo, granelli di sabbia

colonne, templi, tetti, fili sparsi

figure superbe di pietre e polvere.

Là dove non arrivavano gli occhi

immaginai il mondo

là dove si fermava la luce

vidi le lune conversare con il tempo

dell’universo.

Là dove Orfeo suonava per stringere

per sempre al suo petto, premio e gioia

dell’amore passato nel buio dell’inferno,

come un respiro attraverso le galassie

del profondo universo

vidi Ofelia

ed era la stessa notte spopolata di stelle

che nevicava sulla città.

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