Sull’Isa, la Maggioranza si spacca

11 agosto 2015 | 23:50
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Sull’Isa, la Maggioranza si spacca

I lavori della V Commissione sono stati rinviati per mancanza del numero legale.

E’ accaduto oggi all’Emiciclo.

Proprio nell’ultima seduta del consiglio regionale prima della pausa estiva, la maggioranza entra in crisi. Il centrosinistra è in difficoltà sia politica, sia numerica, vista l’assenza dei tre consiglieri regionali, Luciano Montincelli (Pd), e Mario Olivieri e Andrea Gerosolimo (abruzzo Civico).

La maggioranza annaspa nelle commissioni nell’ambito delle quali si assiste a un nulla di fatto, su tutti, il rinvio della seduta sulla situazione dell’istituzione sinfonica abruzzese che ha bloccato l’attività per problemi finanziari e che attendeva dalla regione un sostegno.

Intanto, la seduta del consiglio prevista per le 11 non è ancora cominciata: l’ultimo rinvio è alle ore 18. Questo mentre I tre consiglieri hanno indetto per domani a Pescara una conferenza stampa per spiegare i motivi dell’assenza.

Abruzzo civico da mesi chiede un assessorato, Monticelli è stato tra i quattro consiglieri a mandare sotto la maggioranza (gli altri erano gli stessi Gerosolimo e Olivieri e Pierpaolo Pietrucci (Pd)) nei mesi scorsi su una risoluzione sulla chiusura dei punti nascita presentata dalle opposizioni.

«Su richiesta di verifica del numero legale, ho potuto accertare, per ben due volte, l’assenza dalla Commissione della maggior parte dei componenti della maggioranza – racconta il Vice Presidente Domenico Pettinari, M5S, che oggi ha presieduto la Commissione per l’assenza del Presidente Olivieri –. A causa di questa assenza, l’ordine del giorno, in discussione nella seduta odierna, cioè il progetto di legge n. 49/2014 sul finanziamento dell’Istituzione Sinfonica abruzzese (ISA), dovrà quindi essere rinviato al rientro dalla pausa estiva. La maggioranza, quindi, inizia a scricchiolare».

IL CENTRODESTRA: «CLAMOROSO AUTOGOL DEL GOVERNO D’ALFONSO» – «Ci tenevano talmente tanto al salvataggio dell’Isa dell’Aquila che questa mattina in quinta Commissione non sono stati in grado di garantire il numero legale e di conseguenza se ne riparlerà in data da destinarsi». E’ questo il commento dei gruppi Consiliari di centrodestra (Forza Italia, Abruzzo Futuro e Ncd) in seguito al rinvio dei lavori che all’ordine del giorno prevedevano proprio il provvedimento per la concessione del contributo “ad hoc” per la salvaguardia del bilancio dell’istituzione sinfonica abruzzese.

«Si tratta – spiegano i Consiglieri del centrodestra – di un clamoroso autogol per il governo D’Alfonso e per i consiglieri aquilani che in questi giorni si erano affannati a rilasciare dichiarazioni elettorali con mirabolanti annunci. Il risultato è stato pessimo e se questo è il rispetto che il centrosinistra ha per le attività culturali abruzzesi dobbiamo preoccuparci seriamente. Per quanto ci riguarda ribadiamo di essere disponibili ad un confronto che possa portare a dare risposte sia all’Isa sia a tanti altri soggetti qualificati del mondo culturale abruzzese che vengono finanziati anche dal Fondo unico per lo spettacolo, in un quadro di programmazione complessiva».

PIETRUCCI: «IL PROBLEMA DELLA MAGGIORANZA? IL FESTIVAL DI PINETO! MA LO SVILUPPO DELL’ABRUZZO E’ DA INTENDERSI IN MANIERA GLOBALE E ARMONICA» – “A quanto pare il problema nella maggioranza della seduta odierna di Commissione e in Consiglio Regionale si chiama Festival Buskers di Scerne di Pineto, posto da un collega consigliere di maggioranza. O meglio il tentativo di eguagliare il Festival di Pineto, operazione senz’altro di pregio, e certamente meritevole di sostegno che tuttavia presenta alcune sue specificità rispetto alle problematiche e alle attività dell’unica orchestra Sinfonica Regionale e una delle 13 in Italia – esistente dal 1974, con un apparato organico, di programma e di struttura – vale a dire l’Istituzione Sinfonica Abruzzese”.

E’ il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci a rendere pubblico uno dei motivi che hanno determinato la spaccatura in seno alla maggioranza di centrosinistra e a rendere ufficiale la crisi proprio nell’ultimo consiglio regionale prima delle ferie. Pietrucci ce l’ha con il suo collega di partito e di maggioranza Luciano Monticelli che sarebbe salito sull’Aventino per la mancata concessione di un finanziamento, da lui richiesto, per il “Festival Buskers di Scerne di Pineto».

«Sono dispiaciutissimo dal fatto che, nonostante tutti gli sforzi profusi, e soprattutto nonostante la storia, il lustro e i dati alla mano, si facciano ancora operazioni di misero campanile – continua Pietrucci -. Abbiamo tutti capito ed evidenziato che il settore culturale regionale ha necessità di programmazione e di organicità. Ma non arriveremo da nessuna parte se ci chiudiamo nell’ostinato arroccamento dei confini amministrativi, guardando con livore a quanto succede nei giardini altrui, senza comprenderne priorità, complessità e senza fare differenziazioni».

Pietrucci usa parole dure: «Sono impegnato da sempre a dare copertura progettuale ed amministrativa a tutto, nell’assoluta consapevolezza delle rilevanti differenze che i numerosi operatori culturali erogano sui territori, e l’ho dimostrato varie volte, sposando battaglie che non riguardano il mio collegio elettorale, ma lo sviluppo armonico di tutta la Regione Abruzzo e soprattutto la coesione sociale – attacca -. A quanto sembra, questa linea di pensiero non è così condivisa come le parole e i programmi dichiarati in campagna elettorale lasciavano intendere». In mattinata Pietrucci aveva spiegato che nonostante il rinvio in commissione della questione Isa si continuava a lavorare per una soluzione.

M5S: «LA MAGGIORANZA NON HA PIU’ I NUMERI PER GOVERNARE» – «Il centro sinistra cerca di evitare l’ufficializzazione in Aula di non avere più la maggioranza per governare la Regione», è il commento del gruppo del Movimento 5 Stelle a ciò che sta accadendo in queste ore a Palazzo dell’Emiciclo.

«E’ solo questo il motivo per il quale, da circa sette ore, attendiamo inutilmente insieme a tutti gli abruzzesi che siano aperti i lavori del Consiglio regionale», continuano gli esponenti del M5S. «Che il centrosinistra di D’Alfonso sia ormai alla canna del gas lo conferma la convocazione di una conferenza stampa dei tre consiglieri desaparecidos di maggioranza, Olivieri, Gerosolimo (Abruzzo Civico) e Monticelli (PD), prevista per domani a Pescara al fine di spiegare le ragioni della loro assenza oggi in Consiglio».

«Anche la giornata di oggi all’Emiciclo è stata caratterizzata nuovamente da continui rinvii, caotiche riunioni di commissione e assenze clamorose, non perché i Consiglieri siano impegnati a discutere importanti temi legati alla vita di tutti i cittadini o a contrastare l’ostruzionismo delle opposizioni, ma solo a causa di beghe tutte interne alla maggioranza di centro sinistra. Una maggioranza nata solo un anno fa con l’impegno di voltare pagina e invece è già fatalmente legata alle logiche spartitorie della vecchia politica, interessata più a difendere il proprio particolare che gli interessi generali. Tutto questo mentre anche i dati più ottimistici presentati ieri da Renzi descrivono l’Abruzzo come una regione che continua ad arrancare, senza segnare alcun progresso in termini di occupazione e di sviluppo. Sembra proprio- concludono gli esponenti del M5S- che l’Abruzzo veloce di D’Alfonso vada così veloce da essersi già lasciato indietro i primi pezzi».