
«Un passaggio importante, sancito anche dalla presenza e dalla condivisione del presidente della Giunta regionale, che ci dà una spinta decisiva per l’avanzamento di tutto il progetto»: così il presidente della Commissione Territorio del Consiglio Regionale, Pierpaolo Pietrucci, definisce l’incontro nel quale si è esaminato il progetto preliminare del terzo lotto della pista polifunzionale Aterno. Hanno partecipato tra gli altri il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, l’assessore alle Opere pubbliche e il R.U.P. del Comune dell’Aquila, Maurizio Capri e Mario Di Gregorio, e la cattedra del professor Pierluigi De Berardinis dell’Università dell’Aquila.
Entro settembre sarà adottato e approvato il progetto preliminare del tratto che andrà da Sant’Elia ad Acciano, i primi 27 chilometri dei 90 complessivi del tracciato. Pietrucci spiega che «arriveremo in prospettiva a realizzare una pista ciclabile che unirà il Parco del Gran Sasso con quello del Sirente – Velino. Un’opportunità straordinaria per l’economia delle aree interne».
Un’opera che nascerà e si svilupperà in più fasi e che per la sua peculiarità di connessione di aree vaste del centro Italia punta ad attingere ai finanziamenti europei, un progetto sviluppato in partnership tra l’Università, il Comune dell’Aquila e la Regione con il contributo della Fondazione Carispaq.
L’opera, come proposto da Pietrucci e condiviso da D’Alfonso, comincia a svilupparsi puntando ad adeguare, mantenere e mettere in sicurezza strutture già esistenti, in un’ottica di sostenibilità e ridotto impatto ambientale su aree di alto pregio naturalistico e paesaggistico.