
La R.S.U. della Provincia dell’Aquila denuncia il comportamento dell’Amministrazione che, per il quarto anno consecutivo, si sottrae alla contrattazione relativa al salario accessorio proponendo la suddivisione delle relative somme solo a fine anno, quando ormai alcune indennità sono state già determinate ed erogate in modo unilaterale dall’Amministrazione stessa e la produttività collettiva, di conseguenza, viene definita automaticamente per differenza.
«A nulla è valsa – si legge in una nota divulgata – la presa di posizione dello scorso anno, quando le Organizzazioni Sindacali e la R.S.U., stanche di un comportamento non più tollerabile, si sono rifiutate di firmare la contrattazione proposta dal dirigente del Personale, arrivata oltretutto alla fine del mese di dicembre».
«Per il 2015 – continua il sindacato – la musica sembra non cambiare: infatti anche per quest’anno, nonostante le numerose sollecitazioni di parte sindacale, l’Ente continua a procrastinare il confronto e a utilizzare parte delle somme del salario accessorio, espropriando le Rappresentanze Sindacali delle prerogative previste dai contratti nazionali».