Santuario della Ienca, chiuso di giorno e aperto di notte

Il Santuario di San Pietro della Ienca non apre le sue porte ai turisti. O meglio lo fa, ma in orari particolari e stravaganti.
Resta chiuso per molte ore al giorno e lo si trova invece aperto di sera fino a tarda notte.
I turisti sono rimasti delusi.
Ieri sera, il custode di turno ha aperto il santuario in giornata ed è rimasto aperto tutta la notte, quasi sicuramente senza qualcuno che vigilasse la piccola chiesetta, che negli anni passati è stata vittima di furti e atti vandalici.
Dopo queste aperture altalenanti del periodo estivo,
il Santuario chiuderà definitivamente il 22 ottobre per riaprire solo a fine aprile, «come se fosse uno stabilimento balneare» – ci dicono i numerosi fedeli.
Questa notizia fa discutere molto perché questo è l’anno del Giubileo straordinario. «Questo evento unico non viene preso in considerazione e non viene sfruttato dal punto di vista del tanto chiacchierato turismo religioso».
«Abbiamo fatto diversi chilometri per vedere questa chiesetta, ma le porte erano chiuse e l’attesa che qualcuno venisse ad aprire è stata inutile» – ci racconta una famiglia in vacanza.
In questi giorni di agosto, infatti, c’è stato un via vai di turisti sul Gran Sasso e nelle zone circostanti.
Ma la chiesa intitolata a Papa Giovanni Paolo II ancora non riesce a stabilire una programmazione seria, che rispetti gli orari di chiusura e apertura, almeno nei periodi in cui si prevede l’arrivo dei turisti.