
Diversi chili di arrosticini ‘anonimi’, oltre a carne e pesce, sono stati sequestrati in un’impresa alimentare sulla costa pescarese dai carabinieri del Nas di Pescara, che hanno ispezionato macellerie e operatori alimentari che commerciano cibi etnici in diverse zone della regione.
Sequestrati e distrutti prodotti ovini a Tagliacozzo (L’Aquila) e sanzioni a Avezzano (L’Aquila) e Alba Adriatica (Teramo). Elevate sanzioni totali per 30mila euro.
I controlli sono stati eseguiti dai militari del Nas in collaborazione con i carabinieri delle Compagnie di Montesilvano (Pescara), Alba adriatica, Tagliacozzo e Avezzano.
Nell’attività della costa pescarese, gestita da un cittadino nordafricano, sono stati sequestrati una settantina di chili di carne e pesce, tolti dal commercio e distrutti con l’intervento del servizio veterinario della Asl. Nel congelatore sono stati trovati diversi chili di arrosticini senza indicazioni sulla provenienza, privi di tracciabilità e autocontrollo. A Tagliacozzo è stato distrutto mezzo quintale di prodotti ovini e altre tre attività sono state sanzionate ad Avezzano ed Alba Adriatica. Strutture che, tra l’altro, sono state segnalate per mancanza dei requisiti igienico-sanitari.