«Parco sia compatibile con l’uomo», nasce comitato promotore Referendum

Ieri sera si è costituito il comitato promotore del Referendum Consultivo “Gran Sasso”, con sede a L’Aquila.
Fanno parte del Comitato rappresentanti della società civile aquilana e delle categorie dei maggiori portatori di interesse del comprensorio montano del Gran Sasso. Scopo del Comitato è quello di riportare la città dell’Aquila al centro delle decisioni riguardanti il proprio territorio e, in particolare, sullo sviluppo turistico montano legato anche alle attività rurali.
«A tal fine – spiega il coordinatore del comitato, Luigi Faccia – si porteranno all’attenzione della popolazione due quesiti finalizzati alla rimodulazione e variazione dei confini del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, della Zona di Protezione Speciale (Z.P.S. IT7110128) e del Sito di Interesse di Comunitario (Gran Sasso IT7110202), in modo da poter rivedere, anche in riferimento alle mutate esigenze delle popolazioni locali, la superficie vincolata ricadente all’interno del Comune dell’Aquila».
Il Comitato spera di poter essere il promotore di una «azione concreta, che abbia come risultato un area protetta fruibile a 360 gradi, compatibile con l’uomo e le sue esigenze, nel pieno rispetto della natura e dell’ambiente».