
Il Teramo deve rinunciare alla Serie B e, nella prossima stagione, sarà costretto a giocare ancora in Lega Pro, partendo però da -6. Lo ha stabilito la Corte federale d’appello, che ha ridotto la sanzione del Tribunale federale nazionale, che aveva condannato alla retrocessione in D gli abruzzesi, per avere ‘combinato’ la sfida contro il Savona.
Anche il Savona, che era coinvolto nella stessa ‘combine’ con il Teramo, si è visto accogliere parzialmente il ricorso dalla Corte federale d’appello, rimettendo così piede in Lega Pro ma, come gli abruzzesi, sarà costretto a partire da -6 in classifica.
Sia al Teramo che al Savona è stata, inoltre, inflitta un’ammenda di 30 mila euro.
La Corte, presieduta da Gerardo Mastrandrea, ha parzialmente accolto il ricorso del presidente del Teramo, Luciano Campitelli, riducendo la sua inibizione da quattro a tre anni; è stata, altresì, mantenuta l’ammenda di 100 mila euro. Prosciolto, invece, il patron del Savona, Aldo Dellepiane, che era stato inibito in 1/o grado per quattro anni e multato anche lui di 100 mila euro.
CORTE FEDERALE D’APPELLO FIGC, LE SENTENZE–
Nell’ambito dei processi di secondo grado al Calcioscommesse riguardanti il caso Catania, il caso Savona-Teramo e il restante filone ‘Dirty soccer’, la Corte federale d’Appello della Figc ha disposto o confermato le seguenti squalifiche.
– Caso Catania: Pablo Cosentino (ex ad Catania) 4 anni inibizione e 50 mila euro. Piero Di Luzio (dirigente) 5 anni più preclusione e 50 mila euro. Catania retrocessione in Lega Pro e 9 punti di penalizzazione.
– Caso Savona-Teramo: Giuliano Pesce (direttore sportivo) 3 anni e mezzo e 50 mila euro. Davide Matteini (calciatore) 3 anni e mezzo e 60 mila euro. Ercole Di Nicola (ex ds l’Aquila) 5 anni più preclusione e 100mila euro. Marco Barghigiani (ex collaboratore Savona) 4 anni e 60 mila euro. Marcello Di Giuseppe (ds Teramo) 4 anni e 100 mila euro. Marco Cabeccia (ex Savona) prosciolto. Enrico Ceniccola (ex collaboratore Savona) 6 mesi e 30mila euro. Fabio Di Lauro (allenatore) 2 anni e mezzo e 40mila euro. Ninni Corda (allenatore) 2 anni. Luciano Campitelli (presidente Teramo) 3 anni e 100 mila euro. Savona penalizzazione di 6 punti in Lega Pro e 30 mila euro. Teramo penalizzazione di 6 punti in Lega Pro e 30 mila euro. Aldo Dellepiane (presidente Savona) prosciolto. Luparense San Paolo prosciolta.
– Filone Dirty soccer: Claudio Arpaia (presidente Vigor Lamezia), 5 anni e mezzo e 80 mila euro. Salvatore Astarita (calciatore Akragas) 2 anni 3 mesi e 25 mila euro. Felice Bellini (consulente Vigor Lamezia), 5 anni e 50 mila euro. Domenico Capitani (presidente Torres), 5 anni più preclusione e 80mila euro; William Carotenuto (calciatore San Severo) 3 anni 6 mesi e 60mila euro; Ninni Corda (tecnico SS Barletta Calcio), un anno e 30mila euro; Francesco Massimo Costantino (allenatore Torres) 3 mesi e 5mila euro; Savino Daleno (tesserato Città di Brindisi) 5anni più preclusione e 50mila euro; Fabio Di Lauro (allenatore), 4 anni 3 mesi e 70mila euro; Ercole Di Nicola (ds L’Aquila Calcio 1927), 4 anni 9 mesi e 80mila euro; Giorgio Flora (vice presidente Città di Brindisi) 4 anni e mezzo e 70mila euro; Fabrizio Maglia (ds Vigor Lamezia) 4 anni e mezzo e 80mila euro; Giuseppe Sampino (agente di calciatori), 4 anni e mezzo e 70mila euro; L’Aquila Calcio 1927 1 punto e 25mila euro; Torres retrocessa in Serie D e 15mila euro; Vigor Lamezia retrocessa in Serie D e 30mila euro.