
Dopo una notte di incessanti ricerche è stata fortunatamente ritrovata viva la bambina di due anni e mezzo scomparsa ieri sera a Cusciano di Montorio al Vomano, nel Teramano.
I soccorritori hanno ritrovato la bimba in un boschetto a circa due chilometri più a nord del punto dove era stata vista l’ultima volta, ieri sera verso le 18.
E’ spaventata, ma sta bene. Sarà comunque trasferita all’ospedale di Teramo per precauzione.
Per cercare la bimba ieri sera era stato subito attivato il piano di emergenza ricerca dispersi. In campo forze dell’ordine, soccorritori, volontari, ma anche semplici cittadini. Per le ricerche sono stati utilizzati anche mezzi aerei e cani molecolari.
Alle operazioni di ricerca ha partecipato anche il sindaco di Montorio, Gianni Di Centa, che per tutta la notte è stato impegnato, insieme ai suoi concittadini, tra rovi e sterpaglie. «Quando per radio ho sentito che avevano ritrovato la maglietta della bimba ho avuto un vuoto di delusione, poi l’urlo liberatorio dei soccorritori mi ha riportato alla realtà di una gioia immensa. Non credevo potessimo ancora ritrovarla viva dopo tanto tempo», ha sottolineato il Primo cittadino.
La bambina è stata trovata fisicamente da un cittadino di Montorio, un barista di 50 anni, ma fondamentale è stato il contributo dei cani molecolari, che hanno indirizzato le ricerche. Ad indicare la strada giusta ai soccorritori, già ieri sera, è stato “Piergiorgio”, il bloodhound del Cai abruzzese. La direzione è stata poi confermata dagli altri cani molecolari, giunti di rinforzo in mattinata dalle Marche e dalla Lombardia.
La notizia del ritrovamento della bambina è stata accolta, nella frazione di Cusciano di Montorio al Vomano, con gioia immensa, ripagata con applausi e pacche sulle spalle. Molti hanno pianto. In paese, appena si è sparsa la notizia, hanno cominciato a suonare le campane a festa.
Il sindaco ha ringraziato non solo le forze dell’ordine e tutti i volontari impegnati, ma anche i residenti del paese, che hanno dato un grande contributo: «Si sono prodigati senza esitazione a cercare subito la bambina e sono stati molto utili per darci importanti punti di riferimento e testimonianze», ha concluso Di Centa.
Da fonti investigative intanto si apprende che va verso l’archiviazione il fascicolo per sottrazione di minore aperto ieri sera dal sostituto procuratore Davide Rosati dopo la scomparsa della bimba. Non ci sarebbero elementi tali da far pensare che la bambina sia stata avvicinata da qualcuno. Secondo una prima ricostruzione dei fatti la bimba avrebbe perso l’orientamento, complice il buio.