Maestre precarie a L’Aquila, soluzioni e illusioni

3 settembre 2015 | 18:51
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Maestre precarie a L’Aquila, soluzioni e illusioni

Educatrici precarie abbandonate alla mercé del taglia e cuci? «Alle educatrici degli asili nido può essere rinnovato il contratto a tempo determinato, nonostante abbiano maturato contratti a tempo determinato superiori ai 36 mesi», così si esprime in una nota il Gruppo consiliare Appello per L’Aquila, alla luce delle recenti decisioni della Giunta Cialente.

«E’ questo nella sostanza il contenuto della circolare n. 3/2015 del 2 settembre scorso a firma della Ministra alla Funzione pubblica Madia.

Sembra quindi possa risolversi il problema della chiusura di due asili comunali su tre con conseguenza affidamento del servizio ai privati deciso dall’amministrazione comunale».

«La circolare – continua Appello per L’Aquila – ministeriale prevede che sarà dato il tempo agli enti territoriali di stabilizzare i precari, potendo nel frattempo rinnovare contratti a tempo determinato per «garantire la costante erogazione del servizio scolastico ed educativo», senza incorrere in sanzioni.

Di conseguenza chiediamo che il comune fin da oggi, come sta già facendo quello di Roma, inizi a redigere la proroga dei contratti e studi un piano di assunzione per stabilizzare entro il prossimo anno tutti i precari degli asili».

«Fa specie il fatto che ancora stamattina in conferenza stampa il sindaco e due assessore non fossero a conoscenza delle nuove disposizioni ministeriali e abbiamo ribadito il piano di chiusura degli asili. Non capiamo se il perdurare di questa posizione sia dovuta alla non conoscenza della nuova circolare. Quello che sappiamo è che altri comuni, con il medesimo problema, già oggi stanno procedendo con la firma dei nuovi contratti. Non ci sono più scuse per procedere diversamente».

«Si proceda dunque velocemente, è una vittoria per tutta la città, che non perde una delle sue poche eccellenze, per le educatrici e, soprattutto, per i nostri bambini».

BETTY LEONE: «IL COMUNE SA, MA DEVE VALUTARE CASO SPECIFICO» – «In riferimento alla conferenza stampa tenuta stamani sugli asili nido precisiamo che l’Amministrazione comunale è bene a conoscenza della circolare del ministro Madia che, del resto, è stata anche citata e ricordata dal sindaco Cialente durante l’incontro di stamani con la stampa», così replica ad Appello per L’Aquila, l’assessora Betty Leone in un comunicato stampa divulgato.

«Il testo, tuttavia, presenta al momento degli aspetti, sotto il profilo tecnico e normativo, che necessitano di approfondimenti ai fini di verificarne l’effettiva applicabilità al nostro caso specifico».

«Valuteremo pertanto, insieme con i nostri dirigenti, se e come possiamo intraprendere questa strada.

Nelle more di tale verifica, tuttavia, ci riserviamo di attuare il piano illustrato stamani, in modo da dare una soluzione certa, in ogni caso, al problema, che costituisce una nostra priorità, e poter arrivare, entro la fine del 2015, alla riapertura di tutti gli asili nido comunali».