L’Aquila, scoperto allevamento di equidi ‘difettoso’

4 settembre 2015 | 11:41
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L’Aquila, scoperto allevamento di equidi ‘difettoso’

Diversi esemplari totalmente sprovvisti di dispositivi identificativi ed una quarantina di cavalli non identificati correttamente: è quanto hanno trovato i carabinieri del Nas di Pescara in un allevamento di equidi nell’Aquilano, nel corso di un’ispezione condotta insieme ai veterinari della Asl e ai militari della Compagnia del capoluogo.

È scattato immediatamente il vincolo sanitario di tutti quei capi non identificabili, per i quali sono stati avviati ulteriori accertamenti.

In particolare, nel corso dell’attività, i militari del Nas hanno approfondito le procedure di identificazione di circa 50 equidi, tra l’altro destinati alla macellazione per l’alimentazione.

Il controllo è avvenuto attraverso appositi lettori di microchip. L’ispezione rientra nell’ambito dei controlli in atto sugli allevamenti abruzzesi, finalizzati a verificare le corrette condizioni igieniche delle stalle e di benessere animale.

Gli interventi del Nas abruzzese, nella stagione estiva, hanno portato a sequestri e vincoli sanitari in altri cinque allevamenti, tra cui una porcilaia del pescarese, dove circa 500 suini vivevano in condizioni igieniche precarie; una porcilaia nel vastese e due allevamenti di bovini, nell’aquilano e nel teramano. Attività ispettive che, con le eccezionali condizioni climatiche di questa estate, oltre a garantire la migliore vivibilità degli animali, hanno l’obiettivo di prevenire eventuali problemi per la salute pubblica e per l’igiene ambientale.