
Nella splendida cornice del museo dei Trofei della Polisportiva L’Aquila Rugby, alla presenza dell’assessore comunale Emanuela Iorio, che non ha voluto mancare all’importante appuntamento, il presidente del Panathlon Club L’Aquila Fulgo Graziosi ha voluto consegnare all’imprenditore Luigi Buccimazza di Rocca di Mezzo, residente in Sud Africa, il Guerriero di Capestrano, in segno di riconoscimento e ringraziamento per la collaborazione offerta incondizionatamente dagli anni ottanta alla fine degli anni novanta con il reclutamento e l’invio di virtuosi atleti del rugby.
{{*ExtraImg_253338_ArtImgRight_300x211_}}Graziosi ha voluto sottolineare che il Panathlon aquilano è stato l’unico Club che ha avuto la sensibilità e l’avvedutezza di premiare un uomo che non ha mai staccato i legami con il proprio territorio proprio attraverso lo sport e, in particolare, il rugby. Questa disciplina sportiva ha un notevole pregio finalizzato non solo alla preparazione atletica dei giovani, ma all’insegnamento del rispetto delle regole in senso assoluto e, quindi, alla formazione di corretti cittadini, capaci di inserirsi costruttivamente nel tessuto sociale locale, regionale, nazionale e internazionale.
Nel ricevere il premio Panathlon Luigi Buccimazza, visibilmente commosso, ha apprezzato la motivazione dell’assegnazione: «Il Panathlon Club L’Aquila a Luigi Buccimazza, mecenate dello sport e seminatore di talenti rugbystici internazionali». «Ho fatto tutto ciò in nome dello sport e, soprattutto, della mia città, che porterò sempre nel cuore», ha commentato Buccimazza.
Antonio Di Zitti, ex capitano dell’Aquila Rugby e della Nazionale, ha ripercorso la storia della squadra aquilana di rugby, sottolinenando che l’aiuto di Luigi Buccimazza arrivò proprio nel momento di massima crisi della squadra, dopo la morte di Tommaso Fattori, con l’invio di alcuni giocatori che, guarda caso, fecero conquistare all’Aquila due prestigiosi campionati nazionali.
L’assessore Emanuela Iorio, anche a nome del sindaco, si è complimentata con l’intensa e accorta attività del Panathlon, «sempre presente in tutte le occasioni di carattere sportivo». La Iorio ha, poi, ringraziato con trasporto Luigi Buccimazza per il concreto aiuto prestato all’Aquila Rugby, esprimendo contestualmente la riconoscenza del Consiglio comunale e della città.
Vincenzo De Masi, presidente della Polisportiva L’Aquila Rugby, nel ringraziare Buccimazza, ha voluto tracciare una sintesi dell’attività che la società sta svolgendo, riservando la massima attenzione al vivaio del rugby aquilano, dal quale l’Accademia del Rugby ha già prelevato una decina di atleti per inserirli in una specie di Campus, da cui potranno essere prelevati atleti per le squadre nazionali di ogni ordine e grado.
In chiusura, il presidente del Panathlon ha posto in evidenza il fatto che associazioni del tipo della Polisportiva Rugby debbano essere sostenute e aiutate dalla città, dalle associazioni e dagli enti per la meritoria attività sportiva e sociale che svolgono, ritenendo che lo sport sia il migliore veicolo per la costruzione di una società rispettosa delle regole di vita.