
di Gioia Chiostri
Pallanuotisti maratoneti fuori dall’acqua per un giorno. Si dice che per imparare bene un qualcosa, occorra sbatterci contro la testa, il corpo, ma soprattutto il muscolo delle passioni, il cuore. Oggi pomeriggio, ad Avezzano, nella maestosa cornice di una cattedrale dal volto pienamente settembrino e di un cielo, per fortuna, ancora turchese, la squadra quasi al completo della Pallanuoto di Avezzano, ‘allieva’ del Centro FIN locale, guidato da Massimo De Leonardis, ha letteralmente invaso la città.
Per un giorno solo, quindi: scarpe da ginnastica ai piedi e maglia ufficiale indosso: gli allievi della Pallanuoto, al ricomincio della stagione sportiva, hanno scelto di portare sin dentro il ventre cittadino la loro passione acquatica. Scopo: il passaparola fisico di un altro modo di fare sport, che non preveda il solito pallone da calcio fra i piedi. Le foto testimoniano la gita fuori porta o, sarebbe il caso di dire, fuori vasca.
Dalla piscina comunale, i giovani pallanuotisti, di gran carriera, hanno incrociato via Corradini, Piazza Risorgimento e, infine, la stazione della città, per poi ritornare in piscina, nel loro habitat naturale. Un allenamento sui generis, ideato per il primo anno, proprio per invogliare gli avezzanesi ad incuriosirsi un po’ di più sul nuoto e sulla sua eterna bellezza salutare.
Un [i]’in medias res'[/i] improvviso ma piacevole che, al seguito dell’allenatore Marco Cotini, di gran corsa, ha portato i giovani atleti, in tutto 21, a ‘scontrarsi’ con Avezzano città. Come a dire che: fuori dall’acqua, gli sportivi hanno comunque dato atto della loro presenza.
Il coach: «Entrare a contatto con la città per noi di Avezzano Nuoto e Pallanuoto ha significato dare prova della nostra esistenza. Il comune di Avezzano può contare su atleti in gamba, ben formati, che hanno conseguito nel corso degli anni degli ottimi risultati in campo sportivo. La preparazione è già incominciata per la Pallanuoto: quest’anno parteciperemo al Campionato regionale Under 15 e Under 17 maschile». Al bando, quindi, l’invisibilità: l’Avezzano Nuoto abbandona il bordo vasca per una corsa in città in pieno stile ‘operazione sorpresa’.
La squadra di Pallanuoto è nata dieci anni fa circa, assieme alla ‘messa in coltura’ delle prime radici dell’Avezzano Nuoto. Le lezioni presso la piscina comunale di Avezzano sono incominciate già da una settimana, ma le iscrizioni sono ancora aperte. Per chi volesse informarsi, è sempre disponibile la segreteria del Centro FIN tutti i giorni, a partire dalle ore 9 alle 19.
Dulcis in fundo: la futura creazione di una squadra di Pallanuoto tutta ‘rosa’, ossia completamente dedicata all’universo femminile; un gran passo in avanti per il Centro federale che dimostra, anno dopo anno, di credere nelle potenzialità dei giovani talenti della città.
Gli Under 15, gli Under 17 e gli ‘Acquagol’, ossia la minipallanuoto – che raduna i piccoli sportivi dagli otto ai dieci anni – rassomigliano un po’ a delle minuscole vele bianche nel mare della crescita generazionale. Gonfiarle di vento favorevole costa molta fatica ma anche tanta fiducia in un disciplina sportiva che insegna a fare i conti con la vita senza perderli mai. La bussola dello sport, quest’anno, indica Avezzano.
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