Maestre precarie aquilane, l’ira della FP CGIL

9 settembre 2015 | 16:23
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Maestre precarie aquilane, l’ira della FP CGIL

La riunione della V Commissione di lunedì scorso, convocata su richiesta delle RSU del Comune dell’Aquila, è stata l’occasione per segnalare i limiti delle relazioni sindacali e delle politiche del personale attuate nell’Ente nonché degli orientamenti assunti nella vicenda dei precari degli Asili Nido.

La FP CGIL, senza mezzi termini, ha duramente criticato l’operato del Comune con particolare riferimento «alle posizioni assunte dalla Dirigente Coluzzi e dall’Assessore Leone, un comportamento che sugli Asili Nido è stato censurato come più orientato alla ricerca degli elementi utili ad ostacolare la proroga piuttosto che a dare la corretta interpretazione della Circolare Madia per poter procedere come si sta facendo in altri Comuni d’Italia», così si legge in una nota divulgata a mezzo stampa.

A conclusione della mattinata il sindacato ha chiesto nuovamente la convocazione di un incontro specifico sul tema «a cui non è stata data risposta».

Intanto, si è scelto di recarsi a Roma ad un incontro con il Governo con una nutrita delegazione comunale «che, evidentemente – si legge ancora nella nota – al di là dei buoni propositi, non intende relazionarsi con le rappresentanze sindacali dei lavoratori».

La FP CGIL auspica che l’incontro con gli esponenti del Governo possa essere il luogo per chiarire le idee al Comune sulla possibilità di applicare la circolare Madia evitando di «procedere con altre soluzioni pasticciate».