
Anche L’Aquila aderisce alla Marcia delle donne e degli uomini scalzi lanciata a Venezia e in altre città per dire che non è in alcun modo accettabile fermare e respingere chi è vittima di ingiustizie militari, religiose o economiche che siano.
«Dare asilo a chi scappa dalle guerre, significa ripudiare la guerra e costruire la pace», così si legge in una nota divulgata da tutte le associazioni territoriali aderenti all’evento di stampo nazionale.
«Dare rifugio a chi scappa dalle discriminazioni religiose, etniche o di genere, significa lottare per i diritti e le libertà di tutte e tutti.
Dare accoglienza a chi fugge dalla povertà, significa non accettare le sempre crescenti disuguaglianze economiche e promuovere una maggiore redistribuzione di ricchezze».
«Marceremo scalzi per chiedere con forza i primi quattro necessari cambiamenti delle politiche migratorie europee e globali:
1. certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature
2. accoglienza degna e rispettosa per tutti
3. chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti
4. creare un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino
Marceremo insieme ai richiedenti asilo e ai rifugiati inseriti nei Progetti di accoglienza del territorio aquilano».
L’appuntamento è alla Villa Comunale, venerdì 11 settembre, alle 17.30 per marciare scalzi verso la Prefettura.
Prime adesioni (in continuo aggiornamento):
AMNESTY INTERNATIONAL L’Aquila
APPELLO PER L’AQUILA
BIBLIOBUS
CASA DELLE DONNE L’Aquila
CGIL L’Aquila
CIRCOLO QUERENCIA
COMITATO TERRITORIALE ARCI L’Aquila
CSV-AQ
EMERGENCY L’Aquila
LA FABBRICA DI CIOCCOLATA
L’AQUILA CHE VOGLIAMO
L’AQUILA CITTÀ FUTURA
LIBERA Presidio L’Aquila
PUNTO EINAUDI L’Aquila
RICOSTRUIRE INSIEME
SEL L’Aquila
STUDENTI INDIPENDENTI
UDS L’Aquila
UDU L’Aquila