Il Mammuthus (triste) metafora dei giorni nostri

10 settembre 2015 | 15:50
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Il Mammuthus (triste) metafora dei giorni nostri

L’Angolo dell’ironia.

Ciò che rimane di un esemplare di cittadino di L’Aquila, risalente probabilmente al 21° secolo d.C., ridotto all’osso dal continuo aumento delle tasse. Il reperto, appartenente alla famiglia dei ‘miserabilis balzella’ e ricomposto nel castello spagnolo, fu del tutto spogliato delle sue sostanze. L’appendice posteriore, ridotta a un filamento, lascia intuire che abbia tentato un inutile colpo di coda.

Le articolazioni furono completamente spolpate da un terribile cavallo dell’epoca, Equus Italium che, come si vede, gli tolse letteralmente la pelle. Da allora l’antichissimo antenato aquilano restò come lo vedete oggi: immota manet. La ricostruzione, nell’insieme, rappresenta o l’ultimo tributo nella fuga dall’evasione. La gabbia toracica, con i bronchi del tutto scarnificati, è letteralmente scoppiata in seguito all’enorme pressione fiscale. Un’immagine-simbolo della trasparenza del cittadino di fronte al dovere delle tasse.