
La [url”nota”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=123606&typeb=0&maestre-precarie-aquilane-l-ira-della-fp-cgil-[/url] inviata alla stampa dalla sindacalista CGIL Rita Innocenzi e relativa all’applicazione della circolare Madia, al personale degli asili nido, richiede alcune precisazioni.
E’ l’assessore del Comune di L’Aquila, Betty Leone, a rispondere, attraverso una nota stampa.
«Innanzi tutto altri Comuni stanno applicando la circolare per la proroga delle graduatorie del personale supplente; nel nostro caso non si tratta di personale supplente ma di quello necessario al mantenimento del servizio per tutta la durata dell’anno; per di più da anni il nostro Comune affida il servizio per le supplenze ad una cooperativa e non ha quindi una propria graduatoria».
«Non ho bisogno di cercare alcun cavillo per evitare la proroga dei contratti delle educatrici dal momento che la magistratura si è già pronunciata nel merito, condannando al risarcimento del danno i Comuni di Roma e Napoli, che avevano negli anni scorsi applicato estensivamente il concetto di “supplenza”.
Chiunque legga la circolare Madia sa che essa si chiude appunto avvisando i Comuni della permanenza del rischio risarcitorio», continua.
«Per questi motivi sto vagliando la possibilità di percorrere altre strade che permettano di salvaguardare il diritto delle famiglie e dei lavoratori, senza che i cittadini Aquilani debbano accollarsi anche il costo dei risarcimenti.
Quanto alla convocazione dell’incontro con il sindacato, si era convenuto, durante la riunione della V commissione consiliare, che sarebbe avvenuto dopo l’incontro con il Governo.
Stupisce che a rimarcare il presunto ritardo della convocazione sia la FP-CGIL, la cui rappresentanza territoriale era l’unica assente alla riunione del 27 Agosto, da me convocata appunto per discutere le problematiche riguardanti tutto il personale precario dell’Ente», così conclude.