
L’Aquila scossa da una tragedia sfiorata. Dopo l’allarme bomba ‘esploso’ nella Corte d’Appello, un caso di tentato suicidio sconvolge il capoluogo. Un operaio ventenne, di nazionalità egiziana, ha minacciato, di fatti, di togliersi la vita, questa mattina, dopo essersi arrampicato su una gru all’interno del cantiere del tribunale sul lato di via Filomusi Guelfi.
{{*ExtraImg_254041_ArtImgCenter_500x373_}}Dietro la minaccia di morte, stipendi arretrati che l’uomo, assieme ai suoi quattro colleghi, non percepirebbe da parte dell’impresa che sta realizzando i lavori al tribunale, Edilnord, da qualche tempo.
La ditta, che si occupa di montaggio di ponteggi esterni, avrebbe eseguito i lavori ma, gli operai attenderebbero lo stipendio da circa tre mesi. Sulla vicenda è stato aperto un fascicolo, il titolare è il pm Stefano Gallo.