Ricostruzione, ex Convento dei Filippini verso la rinascita

«Un altro importante palazzo del centro storico cittadino sta per aprire il suo cantiere, un’altra opera si aggiunge a quelle già appaltate e pronte a partire, un altro tassello va a comporre il recupero quasi ultimato dell’asse centrale». E’ il commento dell’assessore alla Ricostruzione del Comune dell’Aquila Pietro Di Stefano, con delega anche alla ricostruzione del patrimonio culturale del Comune, in relazione all’ex Convento dei Filippini in via Sassa, più conosciuto per essere stato sede della scuola Mazzini e successivamente del settore Opere pubbliche del Comune dell’Aquila.
L’immobile risale al duecento e ha subito una serie di interventi, in particolare quello ad opera della Congregazione Oratoriana fondata da San Filippo Neri alla fine del secolo XVI, che lo hanno nei secoli trasformato fino all’attuale conformazione risalente al settecento. Nella seconda metà dell’ottocento, con la soppressione degli ordini religiosi, il complesso è passato al Comune dell’Aquila, nel novecento ha subito modifiche interne per essere adattato a sede del Littorio, poi a sede scolastica ed infine a sede comunale. Del complesso conventuale fa parte anche l’omonima chiesa di San Filippo Neri, in avanzata fase di restauro da parte della direzione regionale Mibact e oggi adibita a teatro e attività culturali.
«Il progetto complessivo ammonta a 6,9 milioni – continua Di Stefano – La gara, svolta ad opera del Provveditorato alle Opere Pubbliche, che ne ha curato la progettazione e assicurerà la direzione lavori, è terminata il 3 settembre scorso. L’impresa aggiudicataria è la Energy Products s.r.l. di Roma, che ha offerto un ribasso del 31,9890%. L’importo dei lavori aggiudicati è di 3.311.332,31 euro, comprensivo degli oneri per la sicurezza e per la progettazione esecutiva. Adesso la ditta aggiudicataria dovrà redigere il progetto esecutiva entro 45 giorni dalla comunicazione. Il tempo utile per l’esecuzione dei lavori è di 360 giorni».
«Ringrazio il provveditore Linetti e tutti i tecnici e dipendenti del Provveditorato alle Opere Pubbliche per il grande lavoro che stanno profondendo nel complesso recupero della città – conclude l’assessore alla Ricostruzione – Sono consapevole delle leggi e delle difficoltà operative in cui si muovono e questo aggiunge valore alla loro opera meritoria».