Carabinieri L’Aquila, arriva il capitano Nacca

17 settembre 2015 | 14:41
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Carabinieri L’Aquila, arriva il capitano Nacca

di Nando Giammarini*

Contestualmente alla partenza del Capitano D’Alesio dalla compagnia Carabinieri dell’Aquila è arrivato il nuovo comandante, il capitano Francesco Nacca, cui formuliamo il nostro più caloroso benvenuto e un felice mandato nel capoluogo di provincia abruzzese.

Proveniente da Sulmona – dove ha svolto per ben quattro anni un grande lavoro al servizio delle istituzioni, con spirito di attaccamento e personale dedizione, ottenendo grandi risultati professionali e umani – ha assunto il comando della compagnia dell’Aquila lo scorso 7 settembre. Auspichiamo una proficua collaborazione, come da nobile e antica tradizione, tra l’Arma e la stampa, nell’interesse generale dell’informazione, baluardo e presidio di legalità e sicurezza delle popolazioni locali e dell’intero Paese, volta a tutelare il territorio e i superiori interessi del l’intera collettività.

Desidero rivolgere innanzitutto un deferente saluto e i sensi della mia gratitudine al capitano Nacca, certo di creare un rapporto di fiducia e reciproca stima, pienamente cosciente della delicatezza dell’incarico che da poco ha assunto in una città alle prese con i tanti e gravosi problemi post terremoto, anche sotto il profilo del rispetto delle regole e dell’ordine pubblico. In questi momenti è altresì doveroso e importante far sentire al Comandante e ai suoi uomini la vicinanza della cittadinanza e degli operatori dell’informazione, al fine di creare quel clima, favorevole, di rispetto e collaborazione senza riserve, né condizioni.

Sono le forze dell’ordine la risorsa più preziosa che in questi anni difficili e problematici, dopo il 6 aprile 2009, ha permesso di ottenere straordinari risultati nella lotta al malaffare in tutti i settori della missione istituzionale e affinare le proprie strategie operative nel contrasto ad ogni fenomeno illecito in grado di minare alle radici il difficile e lento cammino della ripresa e della rinascita della città e dei tanti centri del cratere sismico.

L’Aquila, Comandante, vive una fase di profonda crisi e trasformazione, il suo impegno sarà determinante a superarla, gettando le basi per un nuovo rapporto tra Stato e cittadini. Esso dovrà essere ancorato a canoni di lealtà, trasparenza e rispetto reciproco, fondato su un corretto ed efficiente impiego delle risorse pubbliche che, supportate dall’azione del Suo ruolo, non dovranno più prendere altre strade che portano inesorabilmente verso i santuari della criminalità organizzata e delle truffe ai danni dello Stato. Il suo arrivo, elemento di continuità nella preziosa azione della Benemerita, amalgamerà completamente l’azione di tutela del tessuto legale, anche attraverso il potenziamento dei controlli del territorio, permettendoci di continuare ad operare, nella diversità e nell’autonomia dei ruoli, per il bene della parte sana del paese, rafforzando la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni. Come dire Arma dei Carabinieri e operatori dell’informazione insieme per il bene di tutti.

Aspettando d’incontrarla per conoscerla di persona le formulo, con preghiera di estenderli a tutti i suoi uomini, i sensi della mia stima e rinnovata ammirazione, unitamente ai migliori auguri di buon lavoro, per l’impegno quotidianamente profuso al servizio della nostra beneamata materna terra.

*lettore