San Giuliano, tre giovani abruzzesi in manette

17 settembre 2015 | 12:50
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San Giuliano, tre giovani abruzzesi in manette

Arrestati, ieri, in flagranza di reato per ‘rapina impropria e lesioni aggravate in concorso’ tre giovani tutti di nazionalità italiana – P.L.D., ventenne, N.I., diciannovenne, e F.G., anch’esso diciannovenne, – tutti originari dell’Abruzzo.

Alle ore 11:55 di ieri, è giunta alla sala operativa del 113 una telefonata da parte di una cittadina che segnalava la consumazione di un furto presso la sua abitazione. Personale della Squadra Mobile e della Squadra Volante si è diretta sul posto in località San Giuliano.

Il Personale ha fermato due ragazzi in evidente stato di affanno seduti su un muretto, i quali erano stati inseguiti da alcuni cittadini. Nel frangente personale della volante fermava il terzo ragazzo. I cittadini, padre e figlio, dichiaravano ai poliziotti intervenuti che mentre stavano fermando i giovani questi li colpivano più volte con calci e pugni, per poi proseguire la loro fuga.

I due uomini, ricorsi alle cure dei sanitari del locale Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile San Salvatore di L’Aquila hanno avuto rispettivamente giorni 21 e 15 di prognosi. L’abitazione ove i tre avevano messo a segno il furto è stata messa a soqquadro ed è stata fortemente danneggiata per smurare la cassaforte.

Parte della refurtiva è stata consegnata dai tre, altra è stata trovata dagli agenti dopo la perquisizione ed altra ancora era messa in un borsone nero, abbandonato dai malfattori durante la fuga, rinvenuto dagli agenti in un campo adiacente l’abitazione. I tre hanno precedenti di polizia per reati contro la persona e reati contro il patrimonio. Uno dei tre sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza aveva avuto un permesso per recarsi a L’Aquila per presenziare ad un dibattimento a suo carico, mentre un secondo arrestato era stato affidato alla Comunità “Casa Famiglia” ubicata proprio in via Madonna Fore in L’Aquila, nel corso di un programma di recupero emesso dal Tribunale per i Minorenni.

I tre, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di L’Aquila.