Crab, critiche bipartisan

18 settembre 2015 | 11:00
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Crab, critiche bipartisan

“[i]F.lli Di Pangrazio, Vi ringrazio[/i]”, ma anche “[i]Febbo e Pepe all’agricoltura, non c’è limite alla sventura[/i]”. Ad ‘accogliere’ i partecipanti all’assemblea dei soci del Crab striscioni con critiche bipartisan e a tutto tondo, come la delusione dei ricercatori dopo dopo tante promesse di rilancio e mesi senza stipendio.

All’incontro hanno preso parte l’assessore regionale Dino Pepe, il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio e il consigliere provinciale Emilio Cipollone. Regione, Comune e Provincia a caccia di una soluzione, mentre, come annuncia la direttrice Daniela Spera, il tempo sta finendo, visto che senza una iniezione di liquidità il centro di ricerca rischia la paralisi totale già a fine novembre.

Tutti gli occhi sono puntati sulla Regione, dove, peraltro, la Marsica è ampiamente rappresentata. E l’assessore Dino Pepe si lascia scappare una piccola promessa, che coincide con l’impegno a reperire fondi, 450 mila euro, per tamponare la questione stipendi arretrati e per tentare di assicurare un futuro al Crab nel nuovo Psr.

Il Crab è stato messo in liquidazione lo scorso 12 dicembre 2014, con lo scioglimento del Consiglio di Amministrazione, in attesa del nuovo provvedimento regionale che definisse il futuro dei tre consorzi. Sono trascorsi 8 mesi e nulla si è più saputo, evidentemente ci sono questioni più importanti che catalizzano l’attenzione del governo regionale piuttosto che un gioiello della ricerca agroalimentare come il Crab, con i suoi 24 dipendenti, senza stipendio da 6 mesi.

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