
La Fondazione Carispaq il 22 settembre alle ore 17, presso l’Auditorium del Parco, presenterà il volume “[i]I “cantici” del Perdono. Laude e soni nella devozione aquilana a san Pietro Celestino[/i]” di Francesco Zimei, edito dalla Libreria Musicale Italiana.
{{*ExtraImg_254458_ArtImgRight_300x377_}}L’opera, frutto di una ventennale ricerca condotta su fonti spesso inedite conservate in varie parti d’Italia (ma anche d’Europa e degli Stati Uniti), muovendo da un episodio di grande risonanza storica come il Perdono, l’indulgenza plenaria concessa da Celestino V in occasione della sua ‘incoronazione’ (1294), analizza per i successivi cinque secoli la sua cospicua ricaduta sulle attività musicali aquilane in forza della prescrizione, da parte del Pontefice, a celebrare tale ricorrenza con «inni e cantici». L’ingente documentazione raccolta costituisce un imprescindibile punto di partenza per l’auspicato recupero storico della Perdonanza Celestiniana nelle sue prerogative più autentiche. Più in generale, il volume apre nuove prospettive metodologiche sul fenomeno della musica devozionale in Italia fra medioevo e rinascimento.
Alla manifestazione sarà presente il presidente della Fondazione Carispaq Marco Fanfani, mentre sarà il presidente dell’International Musicological Society Dinko Fabris – musicologo, docente al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e all’Università della Basilicata, honorary associated professor dell’Università di Melbourne e professore ospite di numerose università in Europa e nel mondo – a presentare il volume del musicologo aquilano Francesco Zimei, studioso della musica italiana tra Medioevo e Rinascimento, dei rapporti fra testo e musica, del teatro musicale e alle opere di Johann Sebastian Bach. Autore di numerose monografie e di oltre quaranta tra articoli scientifici e saggi, le sue ricerche hanno dato vita a importanti produzioni musicali e incisioni discografiche, effettuate da alcuni tra i più rinomati interpreti e complessi di musica antica.
A chiusura della presentazione l’Ensemble Micrologus, uno dei complessi più rinomati in campo internazionale nell’interpretazione con metodi e strumenti storici della musica medievale italiana, eseguirà il concerto “Devote passioni, canti e danze nelle feste religiose aquilane tra Medioevo e Rinascimento”.
La manifestazione vede la collaborazione della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, della Deputazione Abruzzese di Storia Patria e dell’Istituto Abruzzese di Storia Musicale.