
Per un pomeriggio il Centro Commerciale L’Aquilone si è trasformato in un dojo, la palestra dove si professano le arti marziali ed i numerosi ospiti hanno avuto, sabato 19 settembre, l’impressione di trovarsi in Giappone assistendo alla spettacolare esibizione degli atleti della A.S.D. Jujistsu Academy: veri guerrieri che indossavano l’akama, la tradizionale gonna-pantalone da combattimento dei Samurai, e sfoderavano la katana, affilatissima spada giapponese maneggiata con impressionante abilità dagli istruttori Giampaolo Petrollini e Mosè Lamolinara che hanno dato spettacolo di fronte al numeroso pubblico intervenuto che rispondeva con applausi, entusiasmo ed espressioni di meraviglia.
Tecniche di jujitsu e di judo sono state mostrate con grande perizia anche dai loro allievi: bambini, ragazzi e adulti che hanno avuto modo di evidenziare l’elevatissimo livello tecnico raggiunto. Tra loro spiccavano tutti coloro che, nei precedenti anni agonistici, hanno conquistato successi e numerose medaglie in ogni parte d’Italia, confermandosi motivo di orgoglio e punto di riferimento per le arti marziali nella città dell’Aquila. Mascotte della manifestazione è stato Riccardo Di Carlo D’Onofrio che, a soli quattro anni, si è esibito e ha combattuto con coraggio e determinazione contro il suo insegnante adulto, riuscendo più volte a mandarlo al tappeto.
La Jujitsu Academy ha mostrato anche, attraverso la simulazione di un’aggressione, come per una ragazza sia possibile difendersi brillantemente da più individui malintenzionati che l’attaccano simultaneamente. E’ stato inoltre presentato al pubblico il RedMan ovvero una super protezione utilizzata per l’addestramento delle forze dell’ordine, esemplare unico in possesso in tutto l’Abruzzo dalla sola A.S.D. Jujitsu Academy e presente nel centro Italia con un altro esemplare solo presso il Centro di Addestramento delle Fiamme Oro della Polizia di Stato a Roma.